Le IntervisteTutto Napoli

Napoli tra presente e futuro: le “previsioni” e le voci di dentro. Giornalisti e personaggi rispondono..

Rino Cesarano giornalista professionista

“E’ stato determinante. Non solo sotto il profilo tattico, anche psicologico. Lo stop di Milik ha provocato uno smarrimento nello spogliatoio. Sotto il profilo tattico, prima con Gabbiadini e poi con Mertens c’è voluto il tempo fisiiologico per trovare equilibrio ed incisività. Moralmente il gruppo è cresciuto in maniera esponenziale dopo le gare di Champions: prima a Lisbona e poi la doppia sfida con il Real Madrid.

Non è possibile quantificare la riduzione del Gap dalla Juve. Occorrono tempo e controprova che per riassumere si identifica con la continuità. Pochi mesi giocati ad ottimi livelli non bastano per poter dire di quanto si sia ridotto il gap anche perchè la Juve ad un certo punto ha rallentato. Di sicuro, i margini si sono ridotti rispetto a qualche anno fa.

C’è una differenza abissale tra i prelimari di tre anni fa ed i prossimi. All’epoca fu preso tutto sottogamba ed alcuni elementi erano reduci da impegni internazionali. Ora esiste un gruppo bene affiatato, nonchè convinto dei propri mezzi. La preparazione non inciderà più di tanto dal momento che il prossimo campionato inizierà poco dopo. Ed il Napoli dispone di tanti elementi brevilinei, per cui sarà tutto più agevolato”.

Prossima numero 7

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