Mathias Olivera terzino uruguayano del Napoli ha parlato ai microfoni di Polideportivo, noto programma televisivo del suo paese.
Olivera, da quando è arrivato in estate al Napoli, in campionato finora ha disputato soltanto quattro partite. Prima giocava in Spagna, nel Getafe, dove è rimasto tre anni con 101 presenze e due reti in Liga. L’esordio con la nazionale maggiore è sempre del 2022, del 27 gennaio, nel successo 1-0 contro il Paraguay.
Il terzino azzurro è impegnato con l’Uruguay nelle ultime amichevoli prima del Mondiale in Qatar. Una trasferta che lo distoglie parzialmente dal Napoli, in cui è entrato in punta di piedi e in cui sta cercando di farsi largo pur avendo davanti Mario Rui.
Olivera ai microfoni di Polideportivo, noto programma televisivo uruguayano, ha voluto rispondere a chi lo accusava di essere solo uno che attacca:
“Non è vero che sono uno che attacca a testa bassa, penso prima a difendere e chiudere bene la mia zona, ovviamente quando posso mi piace attaccare. Preferisco sempre andare di più in attacco e sfruttare le mie qualità. Dipende sempre dalla partita alla fine, ci sono delle volte in cui devi stare più basso e dare una mano, altre, in cui puoi dare maggiore supporto ai compagni d’attacco e quando ci sono queste ultime cerco di sfruttare la mia corsa e le mie doti il più possibile”.
Olivera non è il classico terzino d’attacco come molti lo descrivono e questo traspare anche dalle sue parole a Polideportivo. Non trascura affatto i compiti difensivi.