Il Napoli di Spalletti si prepara ad una maratona di 12 partite in meno di 42 giorni, Osimhen e Politano lavorano per tornare in campo quanto prima.
Dodici partite in quarantadue giorni per il Napoli, prima della pausa per il Mondiale. Spalletti prepara la lunga maratona che potrebbe risultare già decisiva.
Il Napoli vuole blindare l’attuale classifica in campionato e costruire la qualificazione agli ottavi Champions che si deciderà, in parte, nella doppia sfida contro l’Ajax. Dodici partite che racconteranno molto delle ambizioni dei partenopei e delle prospettive legate alla crescita di una squadra che in questo avvio di stagione ha stupito tutti e ora vorrà confermarsi.
Napoli che maratona: 12 partite in 42 giorni
Si ripartirà il 1 ottobre, sabato prossimo, con la sfida di campionato contro il Torino, fino ad arrivare al match con l’Udinese del 12 novembre, sempre al Maradona, per la quindicesima giornata di Serie A.
Nel mezzo dieci partite, molte di grande prestigio, come la doppia sfida europea con l’Ajax (4 e 12 ottobre), l’ultima in Champions col Liverpool (1 novembre ad Anfield) e, in campionato, le gare al vertice con la Roma il 23 ottobre e con l’Atalanta il 5 novembre, entrambe in trasferta.
Più agevoli, almeno sulla carta, tutte le altre: il 9 ottobre a Cremona, il 16 in casa col Bologna, il 26 sempre a Fuorigrotta il ritorno europeo coi Rangers, il 29 ottobre col Sassuolo e, infine, prima del Mondiale, la doppia in casa con Empoli e, appunto, Udinese (8 e 12 novembre).
Osimhen e Politano scalpitano
Dopo due giorni di riposo, il Napoli riprenderà oggi gli allenamenti a Castel Volturno in vista della partita di sabato. Spalletti continuerà a essere orfano dei 14 Nazionali (e dei due infortunati, Politano e Osimhen).
Il centravanti nigeriano sta recuperando da una lesione di secondo grado al bicipite femorale destro, mentre l’ex Inter e Sassuolo è alle prese con una distrazione del legamento peroneo astragalico anteriore destro, secondo quanto evidenziato la scorsa settimana i test clinici.
Solo domani cominceranno a rientrare i primi calciatori, l’ultimo sarà Lozano. Si giocherà ogni tre giorni con una sola settimana tipo tra il 16 (Bologna) e il 23 ottobre (Roma).
Bisognerà sfidare non solo i rivali ma anche un calendario trafficato e ritmi sempre più intensi prima del Mondiale.