Carlo Nervo ex Bologna ammette: “Gli azzurri sono una squadra da Play Station, attualmente c’è un divario veramente notevole”
Carlo Nervo, ex calciatore del Bologna è intervenuto nel corso di “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto .
Pensieri su Napoli-Bologna? “Sarà una gara proibitiva per i felsinei. Gli azzurri sono una squadra da Play Station, attualmente c’è un divario veramente notevole. Arnautovic è il faro dei rossoblu, ma il Napoli è veramente troppo forte. Per il Bologna sarà dura, soprattutto per il cambiamento della guida tecnica”.
Napoli è stato un crocevia per Thiago Motta: scenario simile anche nel club emiliano? “Il Bologna nutre massima fiducia in questo allenatore. Affrontare gli azzurri è complicato attualmente, ma sarebbe una follia pura mettere già in discussione l’allenatore italiano. I felsinei potrebbero anche far bene. L‘esonero di Sinisa è legato alla mancanza di risultati positivi, il calcio purtroppo non fa sconti“.
Come si vive attualmente l’ambiente rossoblu dopo la partenza di alcuni calciatori rilevanti in estate? “Credo che sia una fortuna per il Bologna avere un presidente come Saputo. Alcuni calciatori ingaggiati non stanno ancora rendendo al meglio; inoltre decidere di puntare su Sartori è uno passo in avanti per la crescita del club. Per effettuare un’ulteriore step è necessaria la collaborazione all’interno della dirigenza, ma il vero Sartori non è ancora entrato nel vivo. Scegliere Thiago Motta significa avere una programmazione per il futuro”
Per quanto concerne il Napoli, Raspadori è stato accostato a Paolo Rossi… “È un grande calciatore. Ha qualità tecniche importanti, ma anche umane, tali da renderlo un giocatore di spessore”.
Anno della definitiva consacrazione per Schouten? “È un ragazzo di qualità, ma deve restare in questo club per la propria crescita personale. Il Bologna sta tentando di blindare determinati giocatori per il futuro di questa squadra”.
Con l’assenza di Anguissa, Spalletti come troverà la quadra a centrocampo? “Attualmente qualsiasi calciatore azzurro entrerà in campo farà la differenza. Potrebbe giocare anche un magazziniere… perché c’è entusiasmo e collaborazione all’interno dello spogliatoio del Napoli”.
Anguissa-Lobotka coppia più assortita della Serie A? “Ad oggi non credo ci sia una coppia più forte di questa nel campionato italiano”.
Perché si creano tante difficoltà all’arrivo di un imprenditore che vuole creare un impianto di proprietà? “Ci sono tanti interessi. Sono situazioni molto complicate da spiegare. Dovremmo imparare dagli altri paesi, bisogna darsi una svegliata e tentare di riportare la Serie A al top“.