Ai funerali di Carlo Mazzone non erano presenti né dirigenti FIGC né campioni legati a lui: occasione mancata per ricordare una figura storica.
L’assenza ai funerali di Carlo Mazzone dei vertici di FIGC, Lega Serie A e dei campioni a lui legati è stata una grave occasione persa per onorare un personaggio storico del nostro calcio.
Alla cerimonia, commovente e piena di passione per il pallone come avrebbe voluto Mazzone, c’erano ex giocatori e allenatori ma non i massimi dirigenti. Francesco Totti, legatissimo a Mazzone, era in Africa per impegni precedenti e non ha fatto in tempo a rientrare.
Pur con l’omaggio social del presidente FIFA Infantino, il calcio italiano non ha reso il giusto tributo ad un uomo da record come Mazzone. Forse non a caso, visto che la Serie A sembra aver smarrito la sua anima e i personaggi che l’hanno resa grande.
I funerali sarebbero stata l’occasione ideale per ricordare il valore, oggi dimenticato, di figure carismatiche e appassionate come Mazzone. Un’assenza che grida vendetta e conferma la perdita di valori del nostro calcio.
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