C’è un altro dirigente della Juve coinvolto nell’esame farsa di Suarez, si tratta di Maurizio Lombardo. A scriverlo è Repubblica.
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Sembra diventare sempre più delicata la situazione della Juve per l’esame farsa di Suarez, un terzo dirigente bianconero è coinvolto in questa vicenda che sembra avere ancora molto da dire. Il caso diventa sempre più intricato ed i pm di Perugia stanno scavando a fondo per trovare la verità. Al momento Fabio Paratici è indagato, ma c’è anche il coinvolgimento di Cherubini e notizia di Repubblica viene coinvolto pure Maurizio Lombardo che dal 2011 al 2020 è stato il segretario generale della Juve. In pratica era colui che si occupava di contratti e documenti.
Secondo quanto scrive Repubblica il nome del dirigente della Juve coinvolto nell’esame farsa di Suarez, viene citato nei verbali dei testimoni e degli indagati ascoltati dalla procura di Perugia”. Lombardo è stato ascoltato due volte dai pm, ma il suo verbale è ancora secretato. A quanto pare il dirigente ha avuto comunque un ruolo minore in questa vicenda che ha portato Suarez a sostenere e superare un esame per avere la cittadinanza italiana, nonostante conoscesse pochissime parole e si esprimesse molto male.
La De Micheli e le 9 telefonate
Già nella giornata di ieri si è parlato del coinvolgimento della ministra De Micheli nell’esame farsa di Suarez. Secondo quanto rivelato da Dagospia, citando i verbali, la ministra si è adoperata per aiutare il suo amico d’infanzia Fabio Paratici. Un aiuto che ha coinvolto altri funzionari del governo ed ammesso dalla stessa ministra ai pm. Secondo quanto riporta Repubblica sono 9 le telefonate e 7 i messaggi tra manager juventini, la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli ed il capo di gabinetto del Viminale. E’ in queste telefonate che la De Micheli, secondo quanto fuoriesce dai verbali, avrebbe speso la sua influenza per aiutare Paratici.
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