LTD. Lettere dai tifosi. Alcuni tifosi hanno scritto alla nostra redazione in merito allo scippo subito dal Benevento da parte di Mazzoleni.
“Gent.mo, abbiamo i capelli bianchi e siamo avviliti per quanto avvenuto in Benevento – Cagliari. Questo è un calcio che non vuole cambiare e pare proprio che all’AIA esistono i predestinati. Forse anche Doveri un giorno forse diventerà il presidente degli arbitri italiani per aver spedito una squadra in B. Capitò qualche anno fa proprio a Trentalange che si inventò un rigore per il Bologna e spedì la Sampdoria in serie cadetta. Prima di Trentalange fu fortunato anche Campanati che dopo averne combinato di tutti i colori nello scontro salvezza fra Napoli e Modena di qualche anno più addietro che mandarono all’inferno i partenopei.
Quello che più sconcerta è il silenzio assordante dei media. Stendiamo un velo pietoso sull’informazione campana ma se un fatto del genere fosse successo a Torino (se mai potrà accadere) sarebbe finito con l’attacco a Vigorito? Se i giornali non li legge più nessuno, un motivo ci sarà pure.
LA CENSURA SUL BENEVENTO DI VIGORITO
I tifosi aggiungono: “Ma l’Ordine dei giornalisti non aveva richiamato i suoi iscritti ad un comportamento più deontologico dopo Calciopoli? Tralasciamo le pur avvilenti parole del presidente federale che non si pone domande sulle scelte AIA. Se fossimo dirigenti d’Azienda o Società importanti noi ci preoccuperemmo, e come, delle scelte prese in altri rami dell’Azienda, o Società, stessa. Ma ritornando alle presunte Sentinelle della Democrazia. Sulla Gazzetta dello Sport del 10 maggio non c’è traccia in prima pagina dei gravi fatti arbitrali di Benevento.
Ma quanto più ci avvilisce è il comportamento della RAI con la solita Domenica Sportiva, come se a Benevento non si pagasse il canone. Solo alle ore 0.05 per bontà di Jacopo Volpi si è saputo che …c’era qualche problema per Benevento – Cagliari. Solo alle 0.11 è partito il servizio filmato di Saverio Montingelli e alla fine Saccani alla moviola, altro predestinato dopo un’indimenticabile Lecce – Udinese di qualche anno fa e di un rigore regalo al 90’, ci ha fatto sapere che non c’era il rigore per il Benevento. L’unica voce fuori dal coro (Collovati) è stata subito sopraffatta da Tardelli e Pecci. E noi paghiamo… direbbe Totò“.
Pasquale A. Filippo G. Nicola E.
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