Conte carica il Napoli: ”Servono i tifosi per battere un Empoli con il coltello tra i denti”

Conte esplode nello spogliatoio: Cosa è successo dopo Genoa-Napoli

Antonio Conte non abbassa la guardia. Alla vigilia della sfida con l’Empoli, il tecnico del Napoli lancia un messaggio chiaro ai suoi uomini e ai tifosi: «Daremo il 200%, anche se la maglia sudata c’è sempre stata». Un invito a sfruttare ancora una volta il “fattore Maradona”, che questa sera registrerà l’undicesimo sold out stagionale. «Si è creato un connubio tra squadra e pubblico – ha dichiarato Conte a Tuttosport – proprio perché i tifosi vedono che la squadra va oltre i propri limiti. Contro l’Empoli avremo bisogno di loro per aiutarci a vincere».

Con sette partite ancora da giocare e 21 punti in palio, l’allenatore salentino non si fida di nessuno: «Le insidie ci sono in ogni gara, perché la maggior parte delle squadre lotta per un obiettivo concreto. L’Empoli si gioca la salvezza, arriverà con il coltello tra i denti. La seconda parte del campionato è sempre più difficile, anche un punto per alcuni può significare vita».

Conte minimizza i dubbi legati al rendimento nella ripresa: «Se fosse un problema di secondi tempi, avremmo zero punti contro Inter, Juve e Atalanta. È normale che in certe situazioni si creino difficoltà, anche per la fame degli avversari. Dobbiamo imparare a finire le partite come le iniziamo».

Sul distacco dall’Inter, Conte non fa drammi: «La guerra di nervi con loro deve essere vissuta come una bella pressione. Stiamo facendo molto bene e il sogno scudetto ha creato entusiasmo».

Nonostante alcune assenze pesanti – Buongiorno, Anguissa e Di Lorenzo – Conte conferma il 4-3-3: «Spinazzola è recuperato, Juan Jesus ha sempre dato affidabilità, Mazzocchi sarà titolare. Neres, dopo il lungo stop, sta ritrovando la forma, McTominay sta bene». In avanti, spazio ancora al tridente Politano-Lukaku-Neres.

D’Aversa: ”Siamo ancora vivi e non ci arrendiamo”

Sul fronte Empoli, Roberto D’Aversa suona la carica nonostante le molteplici difficoltà. Con una rosa falcidiata dagli infortuni – tre giocatori azzurri sono stati operati questa settimana – il tecnico mantiene la fiducia: «Mai avevo visto una situazione così in carriera, ma non deve diventare un alibi. Siamo ancora in corsa e non ci arrendiamo».

L’Empoli arriva a Napoli consapevole delle difficoltà, ma determinato a lottare: «Dobbiamo ragionare sul nostro percorso, non pensare al Venezia o alla classifica. Il Napoli è una squadra che gioca per vincere il campionato, sarà durissima, ma ci crediamo».

Come riportato da Tuttosport, in panchina per l’Empoli troveranno posto anche diversi ragazzi della Primavera. Ma lo spirito è chiaro: «Non dobbiamo farci abbattere da nulla. Siamo i primi a credere che possiamo salvarci».