Mertens è napoletano «Cerimonia il 6 giugno poi la festa a Posillipo»

NAPOLI – Il legame tra Dries Mertens e Napoli è sempre stato speciale, e presto avrà un riconoscimento ufficiale. Il 6 giugno, l’ex attaccante azzurro riceverà la cittadinanza onoraria nel corso di una cerimonia al Maschio Angioino, nella Sala dei Baroni, la stessa che ha ospitato Luciano Spalletti dopo la vittoria del terzo scudetto del Napoli.
Come riportato da Luigi Roano su Il Mattino, il conferimento della cittadinanza onoraria a Mertens era stato deliberato già tre anni fa dal sindaco Gaetano Manfredi, ma per vari motivi burocratici e di calendario non si era mai concretizzato. Ora, con il calciatore pronto a ritirarsi dal calcio professionistico al termine della stagione con il Galatasaray, è arrivato il momento giusto per celebrare il belga, che per i tifosi partenopei è da tempo “Ciro” Mertens.
Una festa per tutta la città
Il conferimento della cittadinanza onoraria sarà un evento attesissimo, non solo per i tifosi del Napoli, ma per tutta la città. La speranza è che il 6 giugno possa diventare una doppia festa, con un Napoli magari già qualificato alla prossima Champions League.
Mertens, oltre a essere il miglior marcatore nella storia del club con 113 reti, ha sempre dimostrato un amore incondizionato per Napoli. Ha scelto di comprare casa a Posillipo, ha chiamato il figlio “Ciro”, in onore del soprannome che gli fu dato dai tifosi, e ha partecipato a numerose iniziative benefiche, aiutando i più bisognosi con gesti concreti.
La politica e i tifosi uniti per Mertens
L’iniziativa ha trovato il pieno appoggio dei rappresentanti della città, con Salvatore Flocco, consigliere comunale, che ha confermato la volontà di accelerare il processo:
«Abbiamo discusso con il sindaco e abbiamo concordato che il 6 giugno è il momento giusto. Napoli aspetta questa celebrazione da tempo».
Anche Nino Simeone (Psdi) ha espresso entusiasmo:
«Sono felice che venga premiato il miglior marcatore della storia del Napoli».
Mentre Gennaro Acampora (Pd) ha sottolineato l’importanza del riconoscimento non solo per i meriti sportivi, ma anche per l’integrazione di Mertens nella città:
«Ha dimostrato di appartenere alla nostra comunità con gesti che vanno oltre il campo».
Dopo il calcio, Mertens non lascerà Napoli
Mertens non ha mai nascosto il suo attaccamento viscerale a Napoli, e anche dopo il ritiro resterà legato alla città. È già di casa nei quartieri partenopei, frequenta spesso i suoi amici napoletani e, secondo indiscrezioni, avrebbe intenzione di organizzare una festa speciale per i tifosi.
Con il 6 giugno segnato in rosso sul calendario, Napoli si prepara a rendere omaggio a uno dei suoi campioni più amati, che con il suo talento, il suo cuore e il suo sorriso è riuscito a scrivere una pagina indelebile nella storia del club e della città.