Spalletti-De Laurentiis, distanze insanabili: «Fuori dalla storia del Napoli, siamo due persone diverse»

Spalletti-De Laurentiis, distanze insanabili: «Fuori dalla storia del Napoli, siamo due persone diverse»

Nonostante siano passati mesi dall’addio, tra Luciano Spalletti e Aurelio De Laurentiis il gelo resta intatto. Come raccontato da Francesco De Luca su Il Mattino, l’attuale commissario tecnico azzurro, intervenuto a un convegno a Rimini, è tornato a parlare della sua esperienza a Napoli e del difficile rapporto con il presidente. Un tema che Spalletti ha approfondito anche nel suo nuovo libro “Il paradiso esiste… Ma quanta fatica”, in uscita a maggio.

«Siamo due persone diverse e resteremo sempre diverse. È chiaro? Posso chiarirlo ancora di più», ha detto l’allenatore, spiegando che nel libro ha dedicato a De Laurentiis un intero capitolo, significativamente intitolato “Il Sultano e il Contadino”, dove il sultano è il presidente e il contadino è lui, legato alla terra di Montaione.

Tuttavia, come sottolinea ancora De Luca su Il Mattino, l’amore tra Spalletti e Napoli resta indelebile: «Abbiamo vissuto momenti indimenticabili che resteranno per sempre nella nostra storia», ha ribadito il tecnico, ricordando il legame fortissimo con la città che lo portò perfino a tatuarsi lo scudetto e il simbolo del Napoli sull’avambraccio.

Il dopo-Spalletti è stato complicato, ammette il quotidiano, ma oggi il Napoli riparte con un altro condottiero: Antonio Conte. Forte di un legame solido con la città e di un mandato triennale, Conte ha eretto paletti chiari a Castel Volturno e, come rimarcato, vuole scrivere pagine storiche per il club, senza alcuna possibilità di equivoci sul suo impegno.