Alessandro Renica chiede la revoca degli scudetti alla Juventus alla luce di quanto emerso dalle indagini della procura di Torino.
Alessandro Renica si è espresso nettamente sulla Juventus. L’ex calciatore del Napoli di Maradona a differenza delle centinaia di addetti ai lavori che ogni giorno affrontano la questione bianconera in modo “democratico” è stato categorico: “Vanno revocati gli scudetti”.
RENICA BACCHETTA LA JUVE
Renica elenca i capi d’accusa sulla Juve: “Notizie false sugli stipendi dei calciatori con la finta riduzione pagata a mezzo di scrittura privata, elusione fiscale, plusvalenze fittizie, false fatture, false comunicazioni e manipolazione del mercato e indagine della Uefa per violazione del fair play finanziario. A leggere la lista dei reati contestati alla Juve viene da sportivo veramente un senso di indignazione profondo”.
L’ex libero del Napoli ai tempi degli scudetti di Diego Maradona aggiunge: “Il calcio che io ho sempre giocato era sinonimo di lealtà e sportività, una vecchia signora che accettava sempre con eleganza le sconfitte in campo, ora di quella signora non è rimasto più nulla, solo campionati palesemente falsati. Se finanche la Juve si fosse potuta iscrivere grazie alla Exor, non avrebbe potuto comunque fare campagna acquisti. La giustizia federale deve revocare questi scudetti dopati”. Ha concluso Renica.