Le Interviste

CONTE – “La Roma esulta per un pari? Significa che siamo tornati. Ma sul gol potevamo fare meglio”

Il tecnico azzurro analizza il pareggio dell’Olimpico: “Sette punti con Atalanta, Juventus e Roma? Avrei firmato”. Rammarico per la disattenzione finale.

Il Napoli torna dall’Olimpico con un pareggio che lascia l’amaro in bocca, ma Antonio Conte guarda il bicchiere mezzo pieno nonostante la beffa finale. Il tecnico azzurro ha analizzato l’1-1 contro la Roma partendo proprio dall’esultanza dei giallorossi: “Mi soddisfa vedere i giocatori della Roma esultare per il pareggio, significa che siamo tornati ad essere temuti e rispettati”.

Sul gol di Angelino, però, il tecnico non nasconde il rammarico: “Sul gol potevamo fare molto meglio, hanno fatto una fotocopia uguale con l’Eintracht e avevamo mostrato la situazione 10-12 volte in video. Ci sono tante cose che potevano essere fatte meglio”.

Conte analizza lucidamente il finale di gara: “Negli ultimi minuti non avevano niente da perdere, inevitabile che stai vincendo e ti butti in avanti e, vuoi o non vuoi, ti possono passare. C’è amarezza per il modo in cui abbiamo concesso il gol, poi uno ragiona e ci sta che a Roma tu possa pareggiare contro chi aveva fatto sette vittorie consecutive e ha giocatori importanti”.

Il tecnico ricorda anche i precedenti fortunati: “Il campionato è dare e avere, è capitato anche un’altra volta a nostro favore col Parma, ribaltando il risultato. Nulla toglie ai ragazzi”.

Guardando al trittico appena concluso con Atalanta, Juventus e Roma, Conte si dice soddisfatto: “Mi avessero proposto sette punti prima, avrei messo tante firme perché parliamo di tre squadre ottime e forti”.

La chiusura è uno sguardo al futuro: “Ci dà ancora più spinta, per stare arrabbiati e cercare di lavorare di più sul dettaglio, che a volte sposta le partite. Dobbiamo continuare a lavorare, i ragazzi mi danno soddisfazione e quindi continuiamo”.

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