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Quando lo stadio diventa spettacolo: Londra, Lilla e Napoli

la spettacolare bellezza del nuovo stadio del Tottenham. L’idea tecnologia dello stadio del Lille e la lite De Laurentiis-Comune sul San Paolo.

 

Lo Stadio del Tottenham, che spettacolo!

Ufficialmente il nuovo stadio del Tottenham verrà inaugurato domani 3 Aprile contro il Crystal Palace, ma possiamo dire che il collaudo finale prima del match ufficiale in Premier League è avvenuto qualche giorno fa dagli Under18 contro il Southampton, sotto gli occhi del tecnico argentino Mauricio Pochettino, per la cronaca l’ incontro è finito 3-1 per i padroni casa.

Dato statistico destinato a rimanere nella storia, il primo gol nel meraviglioso impianto degli Spurs è stato siglato dal 17enne inglese J’Neil Bennett ala sinistra del Tottenham U-18.
Quindi tutto pronto per entrare nella storia come l’impianto di calcio più bello e tecnologicamente mai costruito, almeno per ora.

Lo stadio di proprietà

Avere uno stadio di proprietà sembra ormai diventata una priorità per i club, tutti, o quasi tutti, puntano ad averne uno. C’è sempre chi ancora non ha capito l’ importanza e la necessità, c’è chi invece proprio non ha soldi per costruire anche un piccolissimo impianto. Infatti dati alla mano se l’ Italia è divisa in due, con il nord che viaggia il doppio del sud, l’ Europa non è da meno, ci sono nazioni che viaggiano decisamente il doppio dell’ Italia.
Il calcio come nella vita reale, chi ha soldi ne fa sempre di più aumentando sempre il distacco con altri club. Se nella vita reale non c’è più un equilibrio sociale, nel mondo del calcio, è la stessa cosa, pochissimi club detengono sempre più potere economico e di conseguenza anche potere decisionale nelle federazioni.

Dal 2010 ad oggi in Europa sono nati 41 stadi 3 verranno inaugurati entro la fine del 2019. Precisamente, Russia 11, Turchia 8, Francia 6, Germania 5, Spagna 4, Inghilterra 4, Polonia 3, Ucraina 3, Romania 3, Svezia 2, Olanda 2, Israele 1, Italia 1, Grecia 1, Ungheria 1.

Oggi il tifoso è un consumatore di un servizio a tutti gli effetti, chi va allo stadio ormai pretende le stesse comodità di chi viaggia in aereo, va al cinema, al ristorante o al teatro. Oggi tutti vogliono la comodità, la facilità di accedere ai servizi e di essere “coccolati”.

San Paolo –  Comune – De Laurentiis

A dirla così, Napoli è forse l’ ultima oasi del calcio che fu. Le file, gli spintoni, la calca, trattenere la pipì perché altrimenti ti fregano il posto sugli spalti, stare alzati 90 minuti e sedersi solo nell’ intervallo, le bancarelle abusive, macchine in terza fila, il parcheggiatore abusivo… a vederla così il Calcio Napoli e il San Paolo poco c’ entrano con questo mondo calcistico che va anni luce avanti.

Certo una meraviglia se la si vede con gli occhi dei nostalgici, ci mancherebbe anche quello è un bel punto di vista, ma ormai tutto questo è diventato un inferno se non si è nostalgici ma si ha voglia di guardare al presente, non tanto al futuro.
Ora non vorrei mai che questo articolo diventasse di parte, che sia di LDM che ADL, non vorrei entrare in quel mondo senza uscita della discussione STADIO-COMUNE-DE LAURENTIS, non voglio farlo, non ora.

A Londra il primo birrificio in uno stadio

Mi piace raccontare, mi piace raccontare spesso cose del passato, tipo chi ha segnato il primo gol nel campionato inglese nel 1888, ma anche che nel nuovo stadio del Tottenham sarà presente il primo birrificio della storia costruito all’ interno di uno stadio, rifornendo tutti i locali presenti nell’ impianto.

Quando lo stadio diventa spettacolo: Londra, Lilla e Napoli
Birrificio, pasticceria, negozi, pub, di tutto di più, tutto rigorosamente con pagamenti elettronici, niente contanti nella struttura, quindi o si ricarica l’ abbonamento (si, l’ abbonamento è anche una carta di credito) o si compra una prepagata per accedere ai servizi interni allo stadio.

Calcio e football Americano

Non solo calcio, il nuovo stadio, durante l’ anno sarà anche un campo da Football Americano, grazie alla collaborazione con la NFL, il terreno di gioco, verrà trasportato sotto le tribune e verrà sostituito con un campo da football.

Quando lo stadio diventa spettacolo: Londra, Lilla e Napoli
Lo stadio come un mondo nuovo, un grande mega centro commerciale, centro benessere, parco divertimenti.

Londra e Napoli

A Napoli è come partecipare attivamente per oltre 2 ore a Giochi senza Frontiere, per chi se lo ricorda, un continuo salto all’ ostacolo con prove di resistenza fisica senza fine.
Troppo facile fare paragoni con squadre come il Tottenham, direte voi, eppure il Totthenam nella classifica Ranking della Uefa è al 18° posto mentre la squadra di De Laurentiis è al 14°.

Sappiamo tutti che non è di certo il Ranking a richiamare investitori, ma ben si le città. La differenza è Londra e Napoli. Nonostante i 20 milioni arrivati per le Universiadi per risistemare il San Paolo. È tutto qui. Inutile elencarvi le differenze.

Lo Stadio Pierre Mauroy

C’è però uno stadio che mi ha particolarmente colpito in questi anni, perché ha una particolarità non da poco e che ha anche un collegamento con quello del Tottenham.
Ci trasferiamo nel nord della Francia a Lilla, circa 230 mila abitanti, ¼ di Napoli. A Lilla gioca il LOSC Lille, 114° nel Ranking , precisamente gioca nello Stadio Pierre Mauroy, Stadio inaugurato nel 2012 costato 280 milioni di euro. Lo stadio è di proprietà statale ma il Lille ne ha un contratto di gestione.
Quindi il club non è proprietario ma ne usufruisce dell’ impianto, già questo è un particolare, considerando che buona parte dei 280 milioni sono soldi del comune, ma Lilla non è Napoli, ribadiamo ancora una volta, ma la cosa fichissima di questo stadio, poco pubblicizzato è che la “lite” stadio-comune sulla questione “CONCERTI” si è risolto in un modo tecnologicamente incredibile.

La tecnologia al servizio dei concerti: che idea

Presente la lite ADL-Comune sulla questione del terreno di gioco distrutto dopo il concerto? Bene a Lille la SCX Special Proects, leader nel settore della tecnologia per impianti sportivi, è lei ad aver progettato e costruito il terreno di gioco retraibile nel nuovo stadio del Tottenham, così permettendo di avere doppio terreno di gioco, mentre a Lilla si erano inventati nel 2012 il campo divisibile. In pratica metà campo si alza e si sposta sopra l’ altra metà del terreno di gioco, permettendo nella metà vuota di costruirci un “palazzetto dello sport” dove poter eseguire concerti, o come è già successo, partite della Coppa Davis e di EuroBasket.

Quando lo stadio diventa spettacolo: Londra, Lilla e Napoli

Nonostante un discreto palmarès nazionale la squadra francese poco si vede in Europa e quindi in pochi possono ammirare questo meraviglioso stadio.

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Londra, Lilla e Napoli, modi diversi, soldi diversi situazione diverse. Inutile metterle a confronto, è bello però poter raccontare tutto questo senza per forza di cose prendere una posizione forzata. Personalmente piace raccontare, poi ognuno si faccia le proprie idee su Napoli, lo stadio e ADL.

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