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Santoriello, il pm: “Odio gli la Juve”, i tifosi bianconeri scatenati sui social

Ciro Santoriello il pubblico ministero dell’inchiesta plusvalenze in un video ammette: “Odio la Juventus”, tifosi infuriati.

I tifosi della Juventus ora sono convinti di essere stati truffati, o meglio di essere vittime di un sistema che vuole i bianconeri fuori dai giochi, perché troppo forte. A scatenarli ancora di più è il video di Ciro Santoriello del 2019 in cui ammette di essere un “tifosissimo del Napoli” e di “odiare la Juventus“, ha alimentato il dubbio che le sue azioni nell’inchiesta sulle plusvalenze del club bianconero possano essere influenzate da motivazioni personali.

In una relazione più lunga e dettagliata tenuta in un convegno a Milano sulla prevenzione degli illeciti tra giustizia penale e sportiva, il magistrato ha fornito la sua analisi sulle presunte manovre finanziarie poco trasparenti della Juventus.

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Santoriello: il pubblico ministero del caso plusvalenze

“Sul punto delle plusvalenze non si deve scherzare, perché quando si è società quotate aprono profili particolarmente problematici” dice Santoriello in apertura del ragionamento e poi aggiunge: “Per esempio bisognerebbe evitare di cominciare a scambiarsi campioncini in erba con il Genoa a prezzi folli il giorno dopo che si è perso 2 a 0 a Madrid e la Borsa ti ha penalizzato del 30%”.
Poi sottolinea: “Ora sarà un caso ma da quel giorno in poi fanno tre scambi con la Sampdoria e con il Genoa di giocatori mai sentiti che di punto in bianco valgono 50 milioni di euro”.

Ma il pubblico ministero entra ancora di più nello specifico e aggiunge: “Drizzate le orecchie, racconta Santoriello, la procura di Torino aprì un fascicolo con l’ipotesi di falso in bilancio e lo richiuse il giorno stesso, perché non c’era evidenza di tale reato. Ma quelle manovre configuravano invece secondo il magistrato una «turlupinazione ai danni dei soggetti che acquisiscono azioni della società”.

Poi sul caso plusvalenze della Juventus contnua: “Se questi truschini voglio farli per portarmi avanti, sarebbe quanto meno il caso di evitare di farli in momenti in cui è particolarmente evidente non dico la loro censurabilità, ma la loro.. così.. stranezza“.

Le proteste dei tifosi della Juve

Sontoriello viene difeso da tutti, come un rappresentante della legge senza macchia. E non ci sarebbe alcun dubbio nel credere nella sua buona fede, visto che in quanto pubblico ministero può avere una fede calcistica, ma non può mai venire meno alla sua imparzialità.

Eppure il video ha fato scatenare i tifosi della Juve. Sui social i supporter bianconeri scrivono che oramai è stata “sgamata la farsa“. Oppure he “il sistema li vuole fuori perché troppo forti“. C’è chi arriva a dire che “è caduto tutto il castello e quindi alla Juve verranno dati di nuovi punti“. Altri aggiungono che “Era impossibile che la Juve trasgredisse le regole, ora è tutto chiaro“.

Insomma secondo i tifosi della Juve solo Santoriello ha una fede calcistica, mentre tutti gli altri che hanno indagato o che saranno chiamati a giudicare non hanno, nemmeno in segreto, una squadra che tifano.

@rompipallone.it 😨Dichiarazioni shock contro la #Juventus da parte del pubblico ministero Ciro #Santoriello, uno dei magistrati dell’inchiesta #prisma. Parole che risalgono ad una conferenza del 2019. #juve #inchiestaprisma ♬ suono originale – Rompipallone

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