Gazzetta dello Sport: “McTominay, l’uomo ovunque di Conte: Napoli si aggrappa al suo centrocampista totale”

Napoli batte il Como 3-1

NAPOLI – A Napoli lo chiamano già McTotaly, un gioco di parole che rende bene l’idea. Perché Scott McTominay è diventato in pochi mesi l’immagine felice del nuovo corso targato Conte, incarnando forza fisica, intelligenza tattica, senso del gol e carisma. Un mix esplosivo che ha cambiato volto al centrocampo azzurro.

Il suo impatto sulla Serie A è stato devastante: sei gol e tre assist nelle prime ventisei giornate, numeri fuori scala per un mediano. Ma lo scozzese è un mediano atipico, capace di correre senza sosta, inserirsi, e arrivare sempre nel posto giusto al momento giusto. Il suo arrivo, come sottolinea la Gazzetta dello Sport, è stato il fiore all’occhiello del mercato estivo del Napoli.

Conte ha cucito un nuovo Napoli attorno a lui
L’allenatore salentino lo ha voluto a tutti i costi. Una volta avuto a disposizione, ha subito iniziato a modellare il gioco per esaltare le sue qualità. Addio 4-3-3, dentro il 4-2-3-1 (o 3-5-2 in fase difensiva) per garantire copertura e allo stesso tempo supporto a Lukaku, altro protagonista di questa stagione.

McTominay è arrivato con entusiasmo, ha debuttato da titolare allo Stadium contro la Juve con grande personalità e ha segnato alla prima palla toccata al Maradona, in Coppa Italia. Da lì, il via: ha colpito Como, Inter, Torino, Fiorentina, Atalanta e Udinese. Manca solo il Milan alla lista. Magari con un gol dal sapore scudetto.

Un leader silenzioso con la testa già da veterano
«Napoli mi ha aperto gli occhi su un calcio diverso», ha detto di recente, dopo aver ricevuto il premio di Giocatore internazionale dell’anno in Scozia. E se Napoli gli ha aperto gli occhi, lui ha aperto le braccia alla città e alla squadra: corre, imposta, segna. Sa fare tutto, e bene. Con lui, il Napoli si trasforma: parte mezzala, ma spesso si allarga a sinistra, diventando fondamentale nella fluidità del modulo di Conte.

La formazione anti-Milan
Contro il Milan, Conte punterà sulla coppia Lukaku-Raspadori, con Politano a destra e McTominay a sinistra, nel solito 4-2-3-1. David Neres rientra in panchina dopo 49 giorni di assenza (ultima presenza contro l’Udinese), ma non partirà titolare. Sarà un’arma in corsa.

Unico vero dubbio della vigilia: la fascia sinistra. Ballottaggio aperto tra Olivera, che ha dato buoni segnali nonostante la fatica post-nazionale (è rientrato dalla Bolivia solo giovedì), e Spinazzola. L’uruguaiano appare leggermente favorito.

Una città sulle spalle di McTominay
In campo sarà ancora una volta lui a portare equilibrio e spinta. Napoli lo ha già eletto beniamino, Conte lo considera imprescindibile. Ora, con il Milan nel mirino e lo scudetto che ancora si può sognare, Scott McTominay vuole mettere un’altra firma sulla stagione azzurra.