Euro 2032, Napoli e Salerno in corsa: Maradona o Arechi, la sfida è aperta

Euro 2032, Napoli e Salerno in corsa: Maradona o Arechi, la sfida è aperta

NAPOLI – La rivalità calcistica, stavolta, non c’entra. Napoli e Salerno sono impegnate in una sfida diversa, strategica e di respiro internazionale: ospitare Euro 2032, che l’Italia organizzerà insieme alla Turchia. A raccontare i contorni della partita è Pasquale Tina su Repubblica Napoli, partendo dal nodo centrale: Maradona da ristrutturare o Arechi già in cantiere?

Il ministro dello Sport Andrea Abodi, intervenuto a Palermo, non ha sciolto il dilemma: «Tra Salerno e Napoli c’è competizione su chi dovrà ospitare i prossimi Europei. Nelle competizioni sportive vincono i migliori. Avremo cinque stadi per Euro 2032 in Italia: uno a Torino, uno probabilmente a Milano, uno certamente a Roma. Poi ce ne sono altri al centro-nord e al centro-sud. Chi si farà trovare pronto verrà selezionato dalla Figc e sottoposto all’Uefa. Ma è difficile immaginare che in Campania ci possano essere due stadi», ha spiegato Abodi, come riportato da Pasquale Tina su Repubblica Napoli.

Al momento, le due città vivono situazioni agli antipodi. A Salerno i lavori sono già partiti: lo scorso novembre è iniziata la demolizione della Curva Nord dell’Arechi, alla presenza del sindaco Vincenzo Napoli e dell’ex governatore Vincenzo De Luca. È stata la Regione Campania a finanziare l’intero progetto, con un investimento vicino ai 150 milioni di euro, rilanciando in modo concreto la candidatura salernitana a Euro 2032, come sottolinea ancora Pasquale Tina sulle colonne di Repubblica Napoli.

Napoli, però, non si sente affatto tagliata fuori. Il Maradona è più indietro sul piano operativo, ma il sindaco Gaetano Manfredi è impegnato in prima persona per portare gli Europei in città, già sede di grandi eventi internazionali come il Giro d’Italia e soprattutto l’America’s Cup. Dopo il sopralluogo Uefa, a Palazzo San Giacomo le idee sono chiare. «Noi a Napoli andiamo avanti senza nessun dubbio – ha dichiarato a Repubblica l’assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione civile Edoardo Cosenza – Abbiamo un impegno con Uefa e Figc: approvare un progetto entro luglio 2026 e certamente saremo pronti per quella data».

Il progetto del nuovo Maradona seguirà le linee guida del masterplan già presentato all’Uefa: capienza da circa 70 mila posti, aree commerciali, museo e la cosiddetta “Maradona Experience”, pensata per intercettare il flusso turistico costante della città. «Per il finanziamento – ha aggiunto Cosenza – siamo certi che il presidente Fico sarà vicino a Napoli». E il Maradona fa leva anche su alcuni vantaggi strutturali rispetto all’Arechi: non solo una capienza nettamente superiore (70 mila contro 30 mila posti), ma anche requisiti chiave richiesti dall’Uefa. «In partenza – conclude Cosenza – abbiamo un sistema di trasporto pubblico in grado di accompagnare allo stadio almeno l’80% degli spettatori», come riporta Pasquale Tina su Repubblica Napoli.