Gravina duro con Allegri «Troppa maleducazione»
Gravina - fonte lapresse - napolipiu.com
Scintille, parole forti e tensione altissima. Il confronto tra Napoli e Milan in semifinale di Supercoppa non si è consumato soltanto sul campo, ma anche a bordocampo, dove il duello verbale tra Gabriele Oriali e Massimiliano Allegri ha accompagnato l’intera partita. Un confronto acceso, degenerato in insulti reciproci, che da episodio di gara si è trasformato in un vero e proprio caso istituzionale, come ricostruisce Tuttosport.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, Allegri avrebbe apostrofato il dirigente azzurro con epiteti offensivi e reiterati, davanti a decine di addetti ai lavori e alle telecamere della diretta televisiva. Un comportamento che il Napoli ha deciso di denunciare ufficialmente nelle ore successive.
Il comunicato del Napoli
La società azzurra ha diffuso una nota dura, nella quale «condanna con fermezza l’atteggiamento dell’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri», sottolineando come l’aggressione verbale ai danni di Oriali sia avvenuta «alla presenza di decine di persone a bordocampo e in diretta televisiva». Nel comunicato, il Napoli auspica che l’episodio non venga ignorato, evidenziando come, con 33 telecamere impegnate nella produzione dell’evento, sia «impossibile non riscontrare quanto avvenuto».
La presa di posizione del club partenopeo, racconta Tuttosport, è stata accolta con un sorriso da Allegri, intercettato mentre si imbarcava sul charter che ha riportato il Milan in Italia.
Cosa è successo durante la partita
Ma come si è arrivati a questo punto? Sempre secondo Tuttosport, la miccia si accende quando Oriali accusa la panchina rossonera di protestare eccessivamente per alcune decisioni arbitrali. Dopo un fallo di Rabiot su Politano, la tensione sale ulteriormente e il botta e risposta tra Oriali e Allegri raggiunge il culmine. Il tecnico milanista risponde tono su tono, mentre il team manager rossonero Alberto Marangon tenta di riportare la calma.
La scena non passa inosservata: gli ispettori della Procura federale assistono all’episodio, lo mettono a referto e trasmettono gli atti. Ora si attende la decisione del giudice sportivo, che — secondo Tuttosport — dovrebbe sanzionare Allegri con un’ammenda.
Milan in attesa, interviene Gravina
Dal Milan, intanto, arriva la scelta di non commentare ufficialmente l’accaduto. Il messaggio filtrato dall’ambiente rossonero è che la vicenda sia stata ingigantita oltre misura.
Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Figc, Gabriele Gravina, che dopo il consiglio federale ha dichiarato: «L’aggressione verbale Allegri-Oriali? Qui è un fatto culturale. Dobbiamo riacquistare il senso dell’educazione. Pensare che urlare di più serva a condizionare arbitri o addetti ai lavori è solo una sconfitta per l’immagine del calcio italiano».
Nessun caso Conte-Allegri
Tuttosport chiarisce anche un altro punto finito al centro del dibattito: non c’è alcuna polemica tra Allegri e Antonio Conte. La mancata stretta di mano a fine gara non sarebbe un segnale di tensione, ma una consuetudine del tecnico rossonero, solito rientrare subito negli spogliatoi al triplice fischio, sia in caso di vittoria che di sconfitta.
Conte, rimasto in campo, si è invece intrattenuto cordialmente con Marco Landucci, vice di Allegri, prima di lasciare il terreno di gioco.
Bocciatura arbitrale
A chiudere una serata già carica di polemiche, arriva infine anche la bocciatura della direzione di gara. I vertici dell’AIA, riporta Tuttosport, non hanno promosso l’arbitraggio di Zufferli, giudicato insufficiente nella gestione del contrasto Politano-Rabiot e dell’episodio Maignan-Hojlund.
Un finale rovente, dunque, per una semifinale che continua a far discutere anche lontano dal campo.
