Corriere dello Sport: “Napoli, la coppia che scalda Riyadh: Hojlund e Neres trascinano Conte”
A Riyadh fa freddo, tra vento tagliente e giornate di pioggia improvvisa, ma il Napoli ha trovato il modo di scaldarsi. Lo racconta Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, partendo da un titolo evocativo: Hoj Ne, che ricorda una canzone di Pino Daniele ma oggi è soprattutto una melodia calcistica. I protagonisti sono Hojlund e Neres, una coppia insolita eppure estremamente efficace: uno scandinavo, l’altro paulista, uniti da un’intesa che ha cambiato il volto offensivo della squadra di Conte.
Come sottolinea Fabio Mandarini del Corriere dello Sport, la svolta arriva il 22 novembre, giorno di quella che può essere definita una vera rivoluzione d’autunno. Da allora, il danese e il brasiliano hanno realizzato 7 degli 11 gol segnati dal Napoli nelle ultime otto partite, distribuite tra campionato, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa. Numeri che diventano ancora più significativi se si guarda al contributo complessivo stagionale: Hojlund ha già partecipato a 9 reti (7 gol e 2 assist), Neres a 8 (4 gol e 4 assist), più di chiunque altro nella rosa.
Ventisei giorni di dominio offensivo
Anche nella semifinale di Supercoppa contro il Milan, giovedì scorso, le firme sono state le loro. Come ricostruisce Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, Hojlund è stato l’artefice dell’azione dell’1-0: cross sporco dalla respinta imprecisa di Maignan e palla raccolta da Neres, prima del raddoppio firmato dallo stesso centravanti nella ripresa. Ancora una volta loro, simboli della riscossa dopo due sconfitte consecutive e motore di un attacco tornato devastante.
In ventisei giorni, il Napoli ha martellato gli avversari, dall’Atalanta in campionato al Milan in Supercoppa, superando anche un paio di passaggi a vuoto, come Lisbona e Udine. Sempre con lo stesso spartito offensivo, fatto di fantasia, velocità, forza fisica e imprevedibilità. Come evidenzia ancora Mandarini sul Corriere dello Sport, insieme sembrano un giocatore solo, ma anche separatamente hanno dimostrato di poter incidere con continuità.
La Supercoppa come primo obiettivo
Prima di tornare a concentrarsi su campionato e Champions — con le sfide in programma a Cremona il 28 dicembre e a Copenaghen il 20 gennaio — il Napoli ha un obiettivo immediato. Lunedì, all’Al-Awwal Park, c’è la finale di Supercoppa contro il Bologna, valida per assegnare la trentottesima edizione del trofeo e la possibile sesta affermazione azzurra nella competizione.
Secondo quanto scrive Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, Conte potrebbe valutare qualche rotazione rispetto alla semifinale, ma un punto appare certo: saranno ancora Hojlund e Neres a guidare l’attacco dal primo minuto. È già accaduto sette volte su otto dall’inizio di questo ciclo frenetico, con l’unica eccezione rappresentata dagli ottavi di Coppa Italia contro il Cagliari.
Finali e precedenti
Per Neres, quella di lunedì sarà la quarta finale in carriera, dopo le tre disputate con l’Ajax tra Europa League e Coppa d’Olanda. Per Hojlund, invece, si tratterà della terza, dopo le due giocate con il Manchester United in FA Cup ed Europa League. Dati che, come ricorda Fabio Mandarini del Corriere dello Sport, aggiungono ulteriore peso specifico a una coppia che oggi rappresenta il presente e il futuro immediato del Napoli.
