Napoli al completo, Conte sorride: “Ora possiamo scegliere, non sopperire”

NAPOLI – Finalmente tutti presenti. Un evento che mancava da tempo e che per Antonio Conte rappresenta una notizia straordinaria. Come riporta il Corriere dello Sport, il Napoli si prepara al rush finale di stagione con la rosa finalmente al completo, dopo mesi complicati in cui l’allenatore ha dovuto fare di necessità virtù, reinventando uomini e moduli per fronteggiare le assenze.
Lavoro di squadra. Quando Lobotka non c’era, è emerso Gilmour. Quando Neres si è fermato, ha brillato Raspadori. E sulla corsia mancina, Spinazzola ha tenuto botta durante l’assenza di Olivera. Ma ora che il gruppo è al gran completo, Conte potrà finalmente fare scelte tattiche sulla base delle sue preferenze e non più dettate dalle emergenze.
Castel Volturno al gran completo. Giovedì, con i rientri di Anguissa e Olivera dagli impegni con le nazionali, l’intero gruppo si è allenato insieme per la prima volta dopo quasi due mesi. Non accadeva dal 18 gennaio, giorno della vittoria di Bergamo contro l’Atalanta (3-2). All’epoca mancavano Buongiorno, ancora in recupero dopo l’infortunio alla schiena, e Okafor, arrivato solo a fine mercato in prestito dal Milan. E, soprattutto, era appena partito Kvaratskhelia, volato al PSG.
Neres torna, Conte ritrova il suo asso. L’ultimo a rientrare è stato David Neres. Il brasiliano aveva saltato cinque partite per una lesione muscolare, fermandosi alla vigilia della sfida con la Juventus il 25 gennaio. Era mancato nel momento clou della stagione, tra la trasferta di Torino e il big match contro l’Inter. Da domani, torna tra i disponibili. Una freccia in più nell’arco di Conte.
Fine dell’emergenza. Il Napoli torna a sorridere anche con i recuperi completi di Anguissa e Olivera, entrambi gestiti con cautela dopo i rispettivi problemi fisici. L’emergenza sulla corsia sinistra, che a febbraio aveva messo in crisi la squadra, è ormai acqua passata. In quel periodo, si erano fermati in sequenza anche Spinazzola e Mazzocchi. Ora la situazione è completamente ribaltata: il Napoli è al completo, pronto a sfruttare una rosa profonda e costruita con attenzione.
Con nove partite da giocare e l’obiettivo scudetto ancora in ballo, Conte può finalmente concentrarsi sulla qualità, sulla strategia e sull’idea di calcio. Non più tamponare, ma scegliere.