Il Mattino: “Napoli, corsa allo scudetto in salita: Conte chiede una rosa più forte, ma il gap economico con l’Inter pesa”

«Questa squadra sta facendo qualcosa di straordinario». Così Antonio Conte, due settimane fa, dopo la vittoria sulla Fiorentina – l’unica nelle ultime sette giornate. Un’affermazione che, come osserva Francesco De Luca sulle colonne de Il Mattino, va letta oltre i semplici risultati: nelle parole del tecnico c’è la consapevolezza di un percorso complicato, segnato da infortuni, cambi di modulo e un organico costretto spesso al turnover.
Nonostante la tenuta mentale mostrata in certi momenti, come nelle sfide con Roma, Como e Venezia (tutte occasioni perse per strada), il Napoli ha rallentato e l’Inter ne ha approfittato, scattando in testa con maggiore solidità, profondità e – soprattutto – mezzi economici superiori.
Secondo i dati riportati da Transfermarkt e ripresi da Il Mattino, il valore della rosa partenopea è il quinto della Serie A con 356 milioni, nettamente alle spalle dell’Inter (664 milioni), della Juventus (623), del Milan (523) e dell’Atalanta (478). Una classifica speculare a quella degli ingaggi, in cui i nerazzurri dominano con 142 milioni, contro gli 86 del Napoli, che precede solo Roma (88), Milan (97) e Juve (114).
L’uscita di Kvaratskhelia a gennaio verso il Paris Saint-Germain per 70 milioni (più 10 di commissioni) ha inciso sia sul valore tecnico che sul bilancio. Ora il club si prepara a un’altra cessione pesante: Victor Osimhen, che ha una clausola da 75 milioni valida solo per l’estero.
Conte, come sottolinea De Luca, è ben consapevole che per affrontare le tre competizioni della prossima stagione servirà una rosa più robusta e competitiva. E tutto questo ha un prezzo. Il tecnico lo ha già indicato come una priorità nella pianificazione estiva. La buona notizia per il Napoli è che i conti, rafforzati da ricavi europei e plusvalenze, sono solidi e possono reggere l’urto.
Il calciatore più pagato è ora Romelu Lukaku, che ha raccolto l’eredità economica e tecnica di Osimhen: 6 milioni a stagione, con un contratto triennale. L’arrivo del belga è stato un investimento importante, considerato da Conte un pilastro insostituibile per il suo progetto.
Il mercato di gennaio, invece, non ha inciso. De Laurentiis e il ds Giovanni Manna si sono mossi con prudenza, limitandosi a operazioni in prestito dopo aver sondato nomi come Garnacho (Manchester United) e Adeyemi (Borussia Dortmund), ritenuti fuori portata in inverno ma possibili obiettivi estivi.
Nel frattempo, resta da vivere un finale di stagione da protagonisti. Il distacco tecnico, sul campo, Conte lo ha parzialmente colmato. Ma per raggiungere l’Inter anche in classifica, servirà ancora di più.