L’ex dirigente del Parma critica la gestione dell’affare Osimhen-Galatasaray e esprime dubbi sul futuro di Mertens come dirigente.
Enrico Fedele, ex dirigente del Parma e noto opinionista calcistico, ha recentemente commentato il trasferimento di Victor Osimhen al Galatasaray, smentendo le voci che suggerivano un coinvolgimento di Dries Mertens nella trattativa. L’ex procuratore di Fabio e Paolo Cannavaro ha espresso anche forti riserve sulla gestione dell’affare con l’Al Ahli.
Victor Osimhen ha concluso il suo trasferimento al Galatasaray con un prestito secco gratuito, suscitando diverse speculazioni riguardanti i dettagli della trattativa. Tra le voci più diffuse, quella che vedeva Dries Mertens, ex compagno di squadra di Osimhen al Napoli, come potenziale mediatore dell’affare.
Enrico Fedele, parlando ai microfoni di Radio Marte, ha chiarito la questione: “Mertens non ha avuto alcun ruolo nell’affare Osimhen-Galatasaray. Posso affermare con sicurezza che l’ex attaccante del Napoli non è stato coinvolto direttamente nella trattativa”.
Fedele ha anche commentato il mancato accordo tra Osimhen e l’Al Ahli, criticando l’operato di chi ha gestito la trattativa: “È scandaloso che un affare si sia arenato per una differenza di appena cinque milioni di euro. Ci raccontano delle leggende, ma io non ci credo”.
Infine, Fedele ha espresso un’opinione netta su Dries Mertens e la sua possibile carriera da dirigente: “Non credo che Mertens possa ricoprire un ruolo di dirigente. Lo vedo un po’ troppo giocherellone per un incarico del genere. Per assumere ruoli di responsabilità è necessaria una certa attitudine, e non penso che l’ex attaccante del Napoli le possieda”.
Le dichiarazioni di Fedele offrono una panoramica critica sulle recenti dinamiche di mercato che hanno coinvolto Victor Osimhen e le sue vecchie conoscenze calcistiche, ribadendo la necessità di chiarezza e professionalità nelle trattative di alto profilo.