Laurito: “Napoli è già al top. Scudetto? No comment, ma il fermento è palpabile”

Marisa Laurito non si sbottona. «Di scudetto non parlo», ripete più volte durante l’intervista concessa a Il Mattino. Un mantra, una scaramanzia o semplicemente un gesto di prudenza? La verità è che l’attrice e direttrice artistica del Teatro Trianon Viviani è perfettamente consapevole dell’entusiasmo che si respira in città, ma preferisce restare ancorata alla tradizione partenopea: parlare il meno possibile prima che il traguardo sia ufficialmente raggiunto.
Napoli, una città che esplode di cultura e passione
«Siamo già tutti molto felici – afferma Laurito – che il Napoli stia giocando benissimo e sia lassù, in testa alla classifica. Il resto lo vedremo». Parla con affetto e orgoglio di una città che, secondo lei, ha già vinto il suo personale scudetto. «Napoli è esplosa: turismo, cultura, gastronomia, ospitalità. Il Museo Madre e l’Archeologico sono tra i migliori d’Italia. E poi siamo un popolo simpatico. Napoli oggi è una città innovativa».
Conte? “Grandissimo. Ma bisogna restare concentrati”
Un commento, invece, lo concede su Antonio Conte: «È un grandissimo allenatore, sta facendo un lavoro egregio. Ma fino alla fine non bisogna mollare». Un invito alla cautela e alla concentrazione, anche da parte del mondo dello spettacolo che, come Laurito, segue con discrezione ma grande passione le sorti del club.
Forcella, il Trianon e la Napoli che emoziona
Da direttrice artistica del Teatro della Canzone Napoletana, Laurito sottolinea i grandi passi avanti fatti dal Trianon Viviani: «C’è un grande orgoglio per aver dato una direzione precisa al teatro. Abbiamo ospitato artisti straordinari come Danilo Rea, Toquinho, le Ebbanesis… e continueremo così».
Forcella, Largo Maradona, i Quartieri Spagnoli: la Laurito attraversa con lo sguardo e il cuore una Napoli viva, palpitante, travolta da una nuova energia. «Sono stata da poco a Largo Maradona con degli amici: un luogo incredibile. E nei Quartieri Spagnoli ci siamo fermati a parlare, fare selfie. La simpatia dei napoletani è impareggiabile».
Un sogno che continua
Il sogno per il suo teatro è chiaro: «Che questa opera continui. Se un giorno non dovessi più esserci io, spero che nessuno getti al vento il lavoro fatto. Il Trianon merita di restare un centro culturale vivissimo, com’è oggi».
Marisa Laurito non ha bisogno di dire “scudetto” per esprimere tutto l’amore per Napoli. Le sue parole raccontano una città che è già vincente: per come vive, per come accoglie, per come canta la sua storia.