Conte, la città si mobilita: attori, comici e tifosi lo vogliono ancora a Napoli

peppe iodice juve

Il vertice di Roma tra Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis ha lasciato il futuro del tecnico ancora sospeso, ma l’attesa non spegne l’entusiasmo della città. E Napoli si stringe attorno al suo allenatore. Tra voci, riflessioni e speranze, cresce il fronte del “Conte resta”.

A dare voce all’ottimismo è Salvatore Esposito, attore napoletano noto per il ruolo di Genny Savastano: «Mi auguro davvero che Conte resti – ha dichiarato –. L’ho conosciuto insieme alla sua splendida famiglia, sono persone speciali. Se hanno preso tempo per riflettere vuol dire che la decisione non era affatto scontata». Poi aggiunge: «De Laurentiis è un imprenditore intelligente, sa che ora serve un progetto solido, anche in vista della nuova Champions e del Mondiale per Club. Allegri? Ottimo profilo, ma io scelgo Conte, senza dubbio».

Dall’ironia alla riflessione, interviene anche Gino Rivieccio: «Secondo me Conte si è un po’ incartato. Magari mesi fa ha dato una mezza parola alla Juventus, ma lo scudetto, l’affetto della città e la sua famiglia lo stanno facendo riflettere. Allegri? Profilo internazionale, ma De Laurentiis ci ha abituati ai colpi di scena».

Pino Porzio, leggenda della pallanuoto italiana, fornisce la visione da uomo di sport: «Conte ha alzato l’asticella, vuole garanzie. Non è una questione economica, ma di progettualità. Napoli lo ha conquistato, ma ora bisogna parlarsi seriamente. E spero resti, sarebbe un segnale di crescita».

Chiude con la consueta ironia Peppe Iodice, che ha pubblicato sui social una telefonata immaginaria con Conte: «Ma che vai a fa’ a Torino? Là le vernate non finiscono mai… A Napoli, Tonì, ce sta ‘o mare, ‘e vongole, ‘o sole… Nun ce lassà!». Il suo è un appello accorato, in stile comico ma dal sapore profondamente autentico.

In attesa del faccia a faccia finale tra presidente e allenatore, la città è tutta con Conte. E lo scudetto, evidentemente, ha acceso qualcosa che va oltre il campo.