Auto rubate, segate e dipinte d’azzurro: 20 sequestri a Napoli. Geolier si mobilita per aiutare una famiglia

Tra caroselli, cori e bandiere, la festa scudetto del Napoli ha avuto anche un risvolto meno festoso, anzi decisamente illegale. Decine di auto rubate o vandalizzate, segate e ridipinte d’azzurro, sono comparse per le strade della città durante le celebrazioni, per poi essere abbandonate nei vicoli e nei parcheggi. Un fenomeno documentato da centinaia di video virali sui social e ora al centro dell’attenzione delle forze dell’ordine.
Secondo quanto riportato da Fanpage.it, fonti qualificate della Polizia Locale di Napoli hanno confermato il sequestro di 20 vetture, mentre altre 18 risultano segnalate ma non ancora rimosse. Inoltre, 3 automobili sono state incendiate, e altre risultano vandalizzate gravemente. In molti casi, si tratterebbe di veicoli rubati, sottratti a ignari cittadini e trasformati abusivamente in “carri della festa”.
«Segata, ridipinta e abbandonata»: la storia virale della Fiat 500
Il caso più emblematico è quello di una Fiat 500, sottratta a una signora napoletana. Era l’auto del figlio, posteggiata regolarmente in strada. Durante la notte dei festeggiamenti, è stata presa, tagliata, riverniciata di azzurro e lanciata nei caroselli del centro città, per poi essere riportata nello stesso punto dov’era stata prelevata. Una sorta di «furto temporaneo», se così si può definire. Ma il danno è rimasto: la vettura è ormai inutilizzabile.
«Solo riverniciarla supererebbe i 2.000 euro», spiegano le fonti, «senza contare i danni alla carrozzeria e alla struttura». Il video, pubblicato su TikTok, è diventato virale, al punto da attirare l’attenzione del cantante napoletano Geolier, che si è offerto di acquistare personalmente una nuova auto al ragazzo coinvolto.
Geolier interviene: «Mi occupo io dell’auto, non devono pagare loro»
Il gesto di Geolier, confermato da Fanpage.it, ha trovato riscontro diretto nella Polizia Locale di Napoli, che ha già preso in carico l’auto danneggiata. L’artista si è messo in contatto con la famiglia della vittima e con le autorità per portare a termine il gesto di solidarietà.
«La storia è confermata e sta andando avanti», spiegano gli inquirenti. «L’auto è finita nel deposito della Polizia Locale, e sono in corso i contatti tra tutte le parti per definire la questione».
Una vicenda surreale, ma ancora aperta
Il bilancio potrebbe aggravarsi nei prossimi giorni, con nuove segnalazioni e sequestri. Mentre i social continuano a rilanciare immagini di auto scoperchiate e decorate in stile Napoli, le istituzioni fanno sapere che rubare un veicolo e manometterne il telaio è un reato penale. Le auto coinvolte non potranno più circolare, e nella maggior parte dei casi saranno rottamate dopo i rilievi.
Nel frattempo, resta la ferita civile e culturale di una festa rovinata da episodi fuori controllo. Ma anche la luce di un gesto umano, come quello del rapper napoletano, che ha scelto di riparare con il cuore ciò che altri hanno distrutto con superficialità.