Calaiò: “Napoli, il mio destino. Ho detto no a Zamparini e scelto una città che sento mia”

Emanuele Calaiò non è stato soltanto un attaccante simbolo della rinascita azzurra, ma è oggi anche un apprezzato opinionista radiofonico, dirigente sportivo e perfino uomo di teatro. Eppure, al centro della sua vita c’è sempre Napoli, la città che ha scelto come casa, dentro e fuori dal campo.
Intervistato da Il Mattino, Calaiò ha ripercorso le tappe principali della sua avventura in maglia azzurra, raccontando l’emozione della promozione in Serie A conquistata nel 2007. «La fotografia più bella? La festa di Genova. Quel pareggio a reti bianche che ci riportò nella massima serie. Fu una delle partite più importanti della mia vita», spiega l’ex centravanti, protagonista con 40 reti in maglia azzurra.
“Disse no al Palermo per mantenere la parola al Napoli”
Durante l’intervista, Calaiò ha rivelato un retroscena importante sul suo arrivo in azzurro. «Per il Napoli ho rifiutato la Serie A con il Palermo di Zamparini. Io sono palermitano, e l’offerta era importante anche dal punto di vista economico. Ma avevo già dato la parola al direttore Marino a Lanciano, e per me la parola data vale più di tutto». Un gesto che racconta molto dell’uomo oltre che del calciatore: «Dissero che ero pazzo a scendere dalla B alla C, ma io dissi: “In Serie A ci vado col Napoli”. E così è stato».
“Napoli mi ha stregato. Qui la mia famiglia e la mia vita”
Il legame con Napoli è stato più profondo del previsto. Calaiò racconta di come abbia scelto di rimanere in città anche dopo il ritiro: «Mi sono innamorato di Napoli. È simile a Palermo: calore, passione e umanità. Mi sono ambientato subito. I miei figli sono nati qui e oggi la nostra casa è qui. Era destino. Quando il Siena fallì e arrivò la proposta del Napoli, non ci furono più dubbi».
“Conte è una garanzia. Lo conosco bene”
Inevitabile un passaggio sull’attuale tecnico azzurro, Antonio Conte, allenatore di Calaiò ai tempi del Siena. «Lo conosco bene. È uno che lavora duramente, non molla mai. Ai suoi giocatori trasmette motivazione pura. Il suo motto è: “Se mi seguite, arriveranno le soddisfazioni”. Per lo scudetto dico Napoli favorito al 70%, Conte è una garanzia».
Oggi tra radio, teatro e… Savoia
Oggi Calaiò è una figura poliedrica. Conduce su Radio Kiss Kiss Napoli la trasmissione “Il calcio della sera” con Fabio Cannavò, e il 6 giugno sarà protagonista a teatro con “Il viaggio azzurro”, uno spettacolo che ripercorrerà le emozioni del biennio 2005-2007. «Sul palco con me ci saranno tanti ex compagni: Bucchi, Montervino, De Zerbi, Grava, Marino, Reja. Vogliamo raccontare ai tifosi quella Napoli che ha fatto innamorare una generazione».
Nel frattempo, ha intrapreso la carriera dirigenziale, come direttore sportivo del Savoia: «È il mio nuovo percorso, ma riesco a conciliare tutto. La radio, il teatro e il calcio. Napoli mi ha dato tutto e io cerco di restituirle qualcosa ogni giorno».