Dario Canovi, agente di Thiago Motta, ha analizzato il possibile impatto di Conte o Italiano sulla panchina del Napoli e il futuro di Osimhen.
Dario Canovi, storico procuratore e agente tra gli altri di Thiago Motta, ha parlato a Radio Marte analizzando le possibili evoluzioni in casa Napoli dopo la deludente stagione. Secondo Canovi, l’arrivo di Antonio Conte o Vincenzo Italiano comporterebbe un cambio radicale nella gestione tecnica del club.
“Ho la sensazione che la prima scelta di De Laurentiis sia Conte – ha spiegato Canovi – Un decisionista, con le idee chiare, che vuole avere in mano tutto il settore tecnico. In quel caso, il nuovo ds Manna dovrebbe adeguarsi a questo tipo di conduzione“.
Discorso differente invece con Italiano: “È più aziendalista di Conte, quindi la gestione sarebbe notevolmente diversa“.
Canovi si è poi soffermato sul futuro di Osimhen, accostato con insistenza al Paris Saint-Germain: “Il PSG perde Mbappé e solo l’attaccante del Napoli sembra in grado di sostituirlo. I soldi della sua eventuale clausola da 130 milioni permetterebbero di costruire un grande Napoli”.
“Se arrivasse Conte vorrebbe giocatori già pronti, quindi con quella cifra si prenderebbero 2-3 elementi forti. Con Italiano invece, forse più giocatori ma meno decisivi“, ha aggiunto l’agente.
Che sia con Conte o Italiano, Canovi è convinto che “il futuro del Napoli sarà in buone mani“, sottolineando la preferenza di De Laurentiis per il tecnico salentino.
Un’analisi a tutto tondo che comprende anche la spinosa questione del rinnovo di Zielinski: “Forse con il polacco la società ha sbagliato, perché è uno che può fare la differenza“.
Insomma, l’orizzonte del Napoli potrebbe cambiare radicalmente in base alla scelta dell’allenatore, con Conte e Italiano interpreti di due visioni diametralmente opposte a livello di gestione del gruppo e della rosa. Qualunque sia la strada intrapresa, l’addio di Osimhen fornirebbe le risorse economiche per tentare un nuovo assalto allo Scudetto.