Koulibaly nel mirino dei top club europei, Stefano Antonelli, persona vicina a Fali Ramadani parla del difensore del Napoli
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Kolubaly, il muro del Napoli nel mirino dei più grandi club Europei, Stefano Antonelli, dirigente molto vicino a Fali Ramadani, manager di Kalidou Koulibaly, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Si gonfia la rete. Antonelli ha svelato alcuni retroscena su Koulibaly.
KOULIBALY TRA I PIÙ FORTI DIFENSORI DEL MONDO
“Kolibaly tra i difensori più forti al mondo? Ricordo quando facevano di tutto per darlo via, anche in prestito… Per me Kalidou è tra i primi tre. Chi sono gli altri? Io sono ‘innamorato’ di Raphaël Varane: è un grandissimo.
Kostas Manolas è un grandissimo atleta. Sergio Ramos? Ha grande esperienza, ma non vive la sua migliore fase. Ora gioca totalmente d’esperienza, quella che ti permette di essere leader. Non è tra primi, non è il mio prototipo”.
Koulibaly nel mirino dei top club europei
“Koulibaly è nel mirino dei grandi club europei? Può giocare in tutte le squadre del mondo. Con questo ‘tariffario’ del calcio mondiale moderno, quando superi i 100 milioni, cosa neanche tanto difficile, anche chi lo ha e non lo vorrebbe mai dare, ad un certo punto, ci deve pensare.
Koulibaly giocherebbe titolare in tutte e prime squadre del mondo, per questo è inevitabile che devi rifiutare almeno 100 milioni. Quella quotazione già c’è, già esiste.
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Se sei il presidente del Napoli, e sei anche tifosissimo, e inoltre porti dentro il messaggio dei napoletani, che fai? Non è giusto dire, ad esempio, che un Dries Mertens rimane a vita a Napoli.
Lo stesso vale per Allan, che oggi ha smentito gli scettici e può giocare ovunque… Insomma, non si può garantire qualcosa a vita: come non lo è stato neanche per Paul Pogba. Ogni uomo ha il suo prezzo. A Napoli è strafelice.
Quando è andato via Edinson Cavani, sembrava che il calcio dovesse finire lì. E quando è andato via Gonzalo Higuain? Il Napoli ha continuato a fare calcio in modo importante e primeggiare in classifica, colmando il gap quando la forchetta era più ampia.
Lorenzo Insigne? Anche lui è un uomo mercato, lo è ogni anno, eppure sta ancora a Napoli e io lo vedo ancora lì”.