Manna: "Abbiamo una speranza su Conte, la Juve è il passato"

Scrivere del mercato invernale senza scivolare nelle ipotesi campate in aria è un esercizio complesso. A provarci è Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport, che analizza incastri, attese e reali margini di manovra dei club italiani in vista di gennaio.

Il nome più ricorrente è quello di Joshua Zirkzee, indicato come possibile soluzione ai problemi offensivi di Roma e Milan. Da settimane l’olandese è seguito da Massara con il pieno appoggio di Ranieri, mentre anche Tare ha chiesto informazioni. La risposta del Manchester United, però, è stata netta: fino a fine gennaio il giocatore non è trattabile e, in ogni caso, il club inglese chiede una cessione definitiva. Il prezzo non scende sotto i 35 milioni, con l’ipotesi di un prestito con obbligo che resta sul tavolo. Come sottolinea Ivan Zazzaroni del Corriere dello Sport, molto dipenderà anche dagli scenari che si apriranno dopo la ventiduesima giornata di campionato, in programma il 24-25 gennaio.

Sempre dallo United arriva un altro profilo seguito da un’italiana. Il Napoli osserva Kobbie Mainoo, 20 anni, che avrebbe già manifestato gradimento per il trasferimento. La trattativa non è ancora entrata nel vivo, ma potrebbe essere favorita dall’uscita di uno o due giocatori di Conte. Tra questi c’è Lucca, proposto dall’agente Beppe Riso anche al Milan. L’attaccante, però, vorrebbe giocarsi le sue chance a Napoli, pur sapendo che con il rientro di Lukaku rischia di scivolare da seconda a terza scelta. Un quadro delineato da Ivan Zazzaroni sulle colonne del Corriere dello Sport.

In casa Milan, Allegri valuta profili esperti. Tra le punte segnalate c’è Niclas Füllkrug del West Ham, 32 anni, ritenuto adatto a colmare il vuoto lasciato da Giroud e mai realmente occupato da Gimenez. Tuttavia Elliott, più di Red Bird, non intende esporsi con nuovi investimenti fino al 30 giugno. Scenario diverso solo in caso di cessioni eccellenti, che consentirebbero a Tare di puntare su un centravanti di livello. Attenzione anche alla novità Gabriel Jesus: il brasiliano è rientrato bene dall’infortunio, vuole continuità per riconquistare la Nazionale e l’Arsenal, ricco di attaccanti dopo l’investimento su Gyökeres, potrebbe valutare soluzioni. Ingaggio pesante, ma costo ridotto fino a fine stagione. Anche questo passaggio viene evidenziato da Ivan Zazzaroni del Corriere dello Sport.

Capitolo Inter: per una volta il mercato non è un’urgenza. Oaktree non chiede cessioni, i conti sono in ordine e Ausilio può programmare in vista di giugno, quando si aprirà il tema dei cinque contratti in scadenza: Acerbi, Mkhitaryan, Sommer, De Vrij e Darmian. La sensazione è che solo due rinnoveranno. Nessun caso Frattesi, che vorrebbe più spazio ma non ha chiesto la cessione. Spalletti, invece, resta fermo ai box, salvo improvvise aperture degli algoritmi di Comolli.

Infine Roma, Bologna, Fiorentina e Lazio. Gasperini potrebbe liberarsi di Ferguson, Tsimikas, Bailey e Dovbyk per arrivare a una o due punte e a un terzino sinistro affidabile, ma qui il tema diventa economico e coinvolge direttamente la proprietà Friedkin. Bologna e Fiorentina cercano un centrale difensivo subito. La Lazio, invece, aspetta il 20 dicembre, data della riunione della Commissione per il controllo economico-finanziario: solo allora Lotito conoscerà i margini reali. Sarri chiede almeno tre innesti, mentre l’ipotesi Insigne resta suggestione da Palazzo. Un mosaico complesso che Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport racconta come un mercato di attese più che di colpi immediati.