Corriere dello Sport: “Napoli, ripartenza a Cremona: Conte si affida al talento di Neres”
Niente palme né deserto, ma a Cremona l’aria è fredda e il sole accompagna il ritorno del Napoli in campionato. Sei giorni dopo il trionfo in Supercoppa, gli azzurri di Antonio Conte ricominciano la rincorsa scudetto allo Zini, in una trasferta che nasconde più insidie di quanto dica la classifica. Come racconta Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, l’ultima uscita lontano dal Maradona, a Udine, è costata al Napoli il primo posto: la quarta sconfitta in Serie A e la settima stagionale, tutte maturate in trasferta.
L’Inter, ora in vetta con due punti di vantaggio, dovrà recuperare come Napoli, Milan e Bologna la giornata rinviata per gli impegni in Arabia. A tre partite dalla fine del girone d’andata, sottolinea ancora Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, la classifica resta apertissima. Ma una certezza c’è: il Napoli deve ritrovare un passo da scudetto anche fuori casa.
I numeri, evidenziati dal Corriere dello Sport, sono chiari. Gli azzurri chiuderanno il 2025 imbattuti al Maradona, con una striscia positiva di 22 risultati utili consecutivi in tutte le competizioni che dura dal 29 dicembre 2024. Allo stesso tempo, però, hanno perso 7 delle ultime 9 trasferte tra campionato e coppe, eguagliando il bilancio delle precedenti 33 gare esterne. Le neopromosse, inoltre, si sono rivelate spesso una trappola: una sola vittoria nelle ultime sei trasferte contro squadre salite dalla B. E la Cremonese di Nicola è una neopromossa tutt’altro che tenera.
Per questo Conte chiede una risposta forte, sul piano del gioco e dell’atteggiamento, simile a quella vista in Supercoppa contro Milan e Bologna. In Arabia il Napoli è stato dominante e brillante, trascinato da un uomo simbolo: David Neres. Come scrive Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, il brasiliano è il volto del momento: fantasia, strappi, classe pura e concretezza.
Tre gol a Riyadh – uno in semifinale e una splendida doppietta in finale – hanno certificato lo stato di grazia di Neres, mai così incisivo da quando veste l’azzurro. Superati i problemi fisici che lo hanno frenato in passato, il brasiliano ha trovato continuità e una collocazione tattica ideale per esprimere tutto il suo talento. Un rendimento che, a 28 anni, gli ha riaperto anche le porte della nazionale, con nuove chance di tornare nella Seleção di Ancelotti, come sottolinea ancora il Corriere dello Sport.
Il Napoli si affida a lui e all’intesa ormai collaudata con Hojlund per scardinare la difesa della Cremonese, undicesima non per caso. Neres, d’altronde, oggi è un problema per tutti. Dall’ultima settimana di ottobre è l’unico giocatore di Serie A coinvolto in almeno 10 reti tra tutte le competizioni: 6 gol e 4 assist. Un dato che Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport utilizza per fotografare il suo impatto totale.
Contro la Cremonese il brasiliano va anche a caccia di un primato personale: dopo aver segnato contro Milan e Bologna in Supercoppa, proverà a trovare la rete per la terza partita consecutiva in tutte le competizioni. Un traguardo mai raggiunto finora nei top dieci campionati europei. Per il Napoli, e per Conte, il messaggio è chiaro: per continuare a inseguire lo scudetto, serve ancora il talento senza limiti di David Neres.
