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Il retroscena su Calzona: Entrò nello spogliatoio e pensò una cosa

Quando Calzona entrò nello spogliatoio del Napoli, mancavano 36 ore al Barcellona: pensò solo una cosa. Il retroscena del Corriere dello Sport.


Notizie Calcio Napoli –  La prima volata che Francesco Calzona mise piede nello spogliatoio del Napoli pensò una cosa. Il Corriere dello Sport rivela un retroscena legato all’arrivo del tecnico della Slovacchia sulla panchina del Napoli. sono bastate tre partite a Calzona per restituire morale e riportare entuasiasmo nell’ambiente azzurro affranto dopo le delusioni subite con Garcia prima e Mazzarri dopo.  Il tecnico ha cambiato la squadra non solo fisicamente ma anche mentalemente come rivela il quotidiano sportivo nazionale.

Il giorno in cui Francesco Calzona entrò nello spogliatoio del Napoli pensò una cosa

Il giorno in cui Francesco Calzona entrò nello spogliatoio del Napoli, e mancavano trentasei ore all’inizio della sfida con il Barcellona, girandosi su se stesso e guardando armadi e suppellettili che gli erano ben noti, l’unica cosa che riuscì a pensare – non a dire – fu: «Qua bisogna togliere la polvere dalle spalle di questi uomini». Conosceva praticamente tutti, tranne gli ultimi arrivati, aveva condiviso un tempo – breve o lungo, cosa importava – con il 70% del Napoli, al quale però chiese di concedersi al 110%. «E io non posso che ringraziarli, perché sono stati disponibili, tutti».

Calzona, ha rigenerato il Napoli: le modifiche dell’allenatore

Il Corriere dello Sport aggiunge: “La sera in cui Francesco Calzona si è accorto che quella missione impossibile stava diventando almeno praticabile, la sua gioia è rimasta confinata dentro un sorriso: «Sono felice per i ragazzi e per i tifosi». E per se stesso, ci sarà modo poi, più in là, alla fine di questo tour dell’anima – per dirla alla Spalletti- che potrà condurlo in un altrove o anche no.

Non si segnano sei gol al Sassuolo, nel suo stadio, se non è successo qualcosa di nuovo oppure di antico, se non hai toccato le corde giuste, se non hai mostrato l’altra faccia di te, quella che ci metti nel chiuso di uno stanzone e poi la lasci lì, ad uso e consumo di un messaggio diretto o anche subliminale che abbia effetti benefici sulla testa”.