Fabio Cannavaro allenatore del Tianjin Quanjian: “ Ho cercato di portare Mertens in Cina. Tra Sarri e Guardiola sarà davvero un bel confronto”
Di Donato Martucci CdM
NAPOLI. Il suo Tianjin Quanjian viaggia nelle prime posizioni del campionato e il difensore napoletano è atteso dal rinnovo del contratto. I suoi legami con Napoli sono forti: la sua famiglia vive qui e non ha mai abbandonato le sue radici e i suoi amici. Il suo Napoli viaggia a mille in campionato e anche in Champions è atteso da una doppia sfida con il Manchester City che può dire molto sul cammino degli azzurri. Fabio Cannavaro parla di tutto questo al corriere del mezzogiorno.
Questo Napoli l’ha impressionata?
«Ora è una meraviglia vederlo giocare. Sarri ha fatto un ottimo lavoro e può sicuramente dire la sua in campionato. Non ha più paura di confrontarsi con le grandi e con le piccole ha un altro passo. Questa può essere una forza».
Sarri e Guardiola, due maestri di calcio. Sarà un bel confronto.
«Sarri è un vero maestro, il suo Napoli è quasi perfetto. Guardiola non lo devo scoprire io. Ha una carriera piena di trofei. È un riferimento per chi fa il mestiere di allenatore. Lui, poi,è un perfezionista. Un po’ come Sarri. Di certo non sarà una gara dove gli spettatori si annoieranno».
L’assenza di Milik potrà influire sulla Champions.
«La mancanza di un attaccante preoccupa, lo dico da allenatore, perché ai tre attaccanti non può venire un raffreddore, bisogna tenere botta fino alla riapertura del prossimo mercato. Il Napoli ha una struttura molto competitiva nei suoi titolari, ma anche su chi entra. La società ha investito molto sulla panchina e anche loro hanno bisogno di giocare. In Champions poteva essere un’arma in più e un modo per far rifiatare Mertens».
Lei ha detto: “Ho cercato di portare Mertens in Cina”
«È un grande calciatore, chi non lo vorrebbe? Ho parlato con lui. Sì, ho cercato di portarlo con me. Ma quando stavo parlando con lui ha iniziato a segnare con grande frequenza al Napoli. Per cui non si è andati oltre la chiacchierata. Ci avevo visto giusto. Ora segna a raffica ed è un punto fermo del Napoli».