Arrivo di Jerome Boateng a Salerno: Paolo Esposito smentisce l’eccessiva esaltazione, definendo la città come una realistica bellezza provinciale.
Nelle ultime ore, l’arrivo di Jerome Boateng a Salerno ha suscitato un acceso dibattito tra l’entusiasmo di alcuni e la cautela di altri. In particolare, il giornalista napoletano Paolo Esposito ha commentato la situazione, mettendo in discussione le affermazioni eccessive che circolano sulla città campana.
Il titolo di un noto sito salernitano ha dichiarato: “Un campione nella città più bella del mondo”. Un’affermazione audace che ha portato Esposito a intervenire, sottolineando la necessità di mantenere un approccio realistico riguardo al prestigioso arrivo.
“Non dico che Salerno sia la città più brutta d’Italia, come fu dichiarato in una trasmissione nazionale due anni fa. Non lo è, ma ritengo che sia una bella città di provincia, come tante altre. Niente di speciale,” ha dichiarato Esposito.
Il giornalista ha poi espresso perplessità riguardo a un post apparso sui social network, in cui alcuni entusiasti salernitani hanno definito la città come la più bella del mondo per l’ingaggio di Jerome Boateng, definito da Esposito come un “anziano ex calciatore che nessuno seguiva più da anni”.
“Venezia, Napoli, Roma, Firenze, Parigi, New York, cosa dovrebbero essere se non le vere città più belle e famose del mondo? Punto,” ha ribadito Esposito, sottolineando la discrepanza tra l’entusiasmo locale e la realtà di città internazionali di rilievo.