Mondiali

L’attesa sta per finire, e che Russia 2018 abbia inizio

Mancano poche ore prima che Russia-Arabia Saudita apra i battenti per i Mondiali 2018. Si sfideranno la numero 70 e la numero 67 del Ranking, ovvero i fanalini di coda della competizione. Ma poco importa. Il paese è in fermento, e lo stadio Luzhniki di Mosca è pronto ad essere teatro sia della presentazione, che si preannuncia in stile molto musicale con la presenza in duetto di Robbie Williams e la soprano Aida Garifullina, e sia della gara inaugurale. Tra gli ospiti della cerimonia d’apertura, che sarà affidata a Felix Mikhailov, esperto di spettacoli, ci sarà anche l’ex campione brasiliano, che il Mondiale l’ha vinto nel 2002, Ronaldo.

Dal 1998 ad oggi, mai la formazione di casa ha toppato la gara inaugurale. La Francia nel 98, la Corea del Sud nel 2002, la Germania nel 2006, e il Brasile nell’ultimo mondiale del 2014, hanno sempre vinto. Gli unici due pareggi sono per il Giappone nel 2002 (paese ospitante insieme alla Corea del Sud) e il Sudafrica nel 2010. La Russia ci tiene a rispettare la tradizione. L’Arabia Saudita non è un avversario ostico, ma nell’ultima uscita contro la Germania ha ben figurato, perdendo di misura (2-1). Mai le due nazionali si sono affrontate ad un Mondiale, ma nell’unico precedente, datato 1993, gli arabi si imposero per 4-2.

Poche certezze per la formazione russa. Certa la presenza di capitan Akinfeev tra i pali, e dei centrali Kutepov e Ignashevich, così come l’esterno mancino, in forza allo Zenit, Zirkhov. A destra dubbio tra Mario Fernandes e Smolnikov. A centrocampo solo Dzagoev è certo di una maglia da titolare, così come l’unica punta che compone il 4-2-3-1 di Cherchesov, Smolov. L’Arabia di Juan Antonio Pizzi, dovrebbe scendere in campo così come ha affrontato in amichevole la Germania. Unico ballottaggio potrebbe riguardare l’attacco. Infatti il tecnico argentino scioglierà solo all’ultimo i dubbi riguardante la presenza di uno tra Al-Muwallad e Al-Sahlawi. Ci sarà inoltre un debutto italiano, ovvero quella della squadra arbitrale. Con Massimiliano Irrati al VAR e Daniele Orsato all’AVAR. Tutto pronto quindi a Mosca, si aspetta solo il fischio dell’argentino Nestor Pitana.

Buon Mondiale a tutti!