Belgio e Inghilterra si sfideranno nel pomeriggio a San Pietroburgo per la finale terzo e quarto posto. La sconfitta di misura contro la Francia in semifinale, ha infranto i sogni della finalissima, traguardo mai raggiunto dai diavoli rossi. La nazionale di Martinez raggiunge per la seconda volta nella sua storia il traguardo della ‘finalina’. La prima volta nel 1986. Ai mondiali messicani, dopo la sconfitta in semifinale contro l’Argentina (2-0 con doppietta di Maradona), sfidarono la Francia per la finale di consolazione. E anche quella volta, i francesi ebbero la meglio. Il 4-2 finale, arrivò al termine dei tempi supplementari (2-2 al 90 esimo). Le reti furono messe a segno da Ceulemans (B), Ferreri (F), Papin (F), Claesen (B), Genghini (F), Amoros (F). Contro l’Inghilterra proveranno a migliorare la loro storia mondiale.
L’Inghilterra dal canto suo, sfidava la Croazia con le vesti della favorita. I croati hanno dalla loro un ottimo potenziale e spiccate doti individuali, questo è vero. Ma la solidità e l’esperienza degli inglesi, li mettevano in una posizione di vantaggio. Così non è stato. Gli inglesi passano dopo appena tre minuti ad opera di Trippier, la Croazia raggiunge il pareggio grazie ad uno strepitoso Perisic al 68 esimo. Ai supplementari ci pensa Mario Mandzukic a dare la storica finale ai croati. L’Inghilterra, a differenza del Belgio, un mondiale l’ha vinto (1966). E la finale terzo e quarto posto l’ha raggiunta una sola volta così come i diavoli rossi. Accadde nel 1990, ai mondiali italiani. Dopo la sconfitta in semifinale contro la Germania ai calci di rigore, gara che terminò 1-1 al 90 esimo con reti di Brehme (G) e Lineker(I), nella finale di consolazione sfida l’Italia. La sconfitta per 2-1 con reti di Baggio (It), Platt (In), e Schillaci (It), danno agli inglesi il quarto posto.
Piccola curiosità. Inghilterra e Belgio si sfideranno per la seconda volta in questa Coppa del Mondo. Nella prima fase, i diavoli rossi ebbero la meglio per 1-0, con rete di Januzaj. Ed è la prima volta che succede dal 2002 ad oggi, quando ai mondiali di Corea e Giappone, lo stesso capitò a Germania e Turchia.
