Le Interviste

Bucciantini: “Tutti erano convinti che Fabian Ruiz fosse un problema, poi la svolta”

Il giornalista parla ai microfoni di Radio Marte

Il giornalista Marco Bucciantini parla del Napoli e della nuova esplosione di Fabian Ruiz dopo l’arrivo in rosa di Frank Anguissa. Con il calciatore del Camerun al suo fianco Fabian Ruiz sembra rinato, ritrovando un posto da titolare inamovibile nel centrocampo di Spalletti. “C’eravamo convinti che lui fosse un problema. In un centrocampo di grande qualità ma di compitini era difficile da collocare. Poi però, invertendolo con Anguissa, si è capito che poteva fare un altro tipo di lavoro. A volte è bello anche alzare le mani davanti a un allenatore che ti offre una soluzione per il calciatore. Non vedevo Ruiz in questa posizione ma sta facendo bene e allora viva l’allenatore” dice Bucciantini su Fabian Ruiz, giocatore prelevato dal Betis.

Ma tra i top del Napoli c’è anche Osimhen, che Bucciantini definisce come uno “scassinatore delle partite, fa per sé e fa per gli altri. Dà velocità all’attacco e serenità anche agli altri. Giocatore decisivo di natura, Spalletti credo che sia l’allenatore che ha fatto vincere più classifiche marcatori nell’ultimo decennio. Dzeko e Icardi ma anche Totti: i centravanti con Spalletti hanno sempre segnato tantissimo. Questo è il miglior acquisto della Serie A insieme a Lukaku nell’ultimo quinquennio“.

Su Napoli-Torino aggiunge: “E’ un bel test, si gioca contro una squadra che imprime alla partita un ritmo esasperato. Magari duella meglio nella propria metà campo ma una squadra dal palleggio come il Napoli può esaltarsi, può fare il torero contro il Toro. Scappa bene in avanti, sposta bene la palla, con Osimhen si va con un palleggio più diretto. Il Torino sta bene in campo, è difficile tirare in porta contro di loro. A volte va in difficoltà nelle parti finali di gioco perché non hanno molti cambi. La differenza sta nella panchina“.