Calcio Napoli

La FIFA contro il Napoli: Deve pagare al Betis il contributo di solidarietà per Fabian Ruiz

Il club azzurro dovrà versare 1200000 euro più il 5% annuo di interessi

Il Napoli deve pagare al Betis il contributo di solidarietà per Fabian Ruiz. Lo ha stabilito la FIFA dopo le richieste del club Andaluso.

LA FIFA CONDANNA IL NAPOLI A PAGARE AL BETIS IL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ PER FABIAN RUIZ

La  FIFA ha stabilito che il Napoli dovrà pagare al Betis il contributo di solidarietà per Fabian Ruiz. Il club azzurro deve pagare al Betis 1.197.947,37 euro più il 5% annuo di interessi a partire dal 13 agosto 2018 e fino al giorno in cui il versamento sarà effettuato.

La decisione della FIFA  specifica che il premio di formazione debba essere considerato compreso all’interno della clausola rescissoria. Mentre il contributo di solidarietà,  va corrisposto. Dunque secondo la Fifa il club spagnolo ha diritto a percepire quella somma. Al Napoli erano stati dati 45 giorni di tempo per ricorrere in appello. In mattinata la redazione di Calciomercato.com ha contattato l’ufficio comunicazione del Napoli per chiedere se l’appello sia stato presentato. La risposta è stata un no comment.

LA VICENDA FABIAN RUIZ

Il Betis ha avanzato la pretesa che il Napoli gli pagasse il premio di formazione per Fabian Ruiz (training compensation per 595mila euro e il contributo di solidarietà per 1,275 milioni di euro, entrambe le somme maggiorate del 5% a titolo di interessi di mora. La prima richiesta degli spagnoli è stata respinta mentre la seconda è stata accettata.

Nei due documenti vengono ricostruiti per sommi capi i termini della vicenda. A febbraio 2018 Fabián Rúiz ha firmato un rinnovo di contratto col Betis, scadenza 30 giugno 2023 e clausola rescissoria da 30 milioni di euro.

Passano pochi mesi e a luglio 2018 quella clausola viene pagata. Il centrocampista spagnolo approda al Napoli dove adesso conduce la quarta stagione consecutiva. Fin qui, dunque, un’ordinaria vicenda di mercato.

Che però prende un risvolto inatteso quando il 5 agosto 2020 il Betis presenta una denuncia alla Fifa per richiedere che il Napoli paghi premio di formazione e contributo di solidarietà. Dal canto suo la società di Aurelio De Laurentiis sostiene che la cifra di 30 milioni di euro pagata a titolo di clausola rescissoria comprende già quelle voci.

Ma in punto di diritto si tratta di stabilire se i due versamenti siano dovuti in presenza di un trasferimento che avviene per pagamento di clausola rescissoria anziché al termine di una transazione.

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