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Benitez, Sarri o Ancelotti, Callejon sempre più stakanovista.

Benitez lo volle fortemente al Napoli. Di Josè Luis Callejon sapevamo poco, ma il fatto che Mourinho lo stimasse, non era poco. Il tecnico portoghese apprezzava molto il suo rendersi utile e la personalità. Nel Real, nonostante i tanti campioni a disposizione, riuscirà comunque a ritagliarsi un discreto spazio, collezionando settantatrè presenze in due stagioni, e mettendo a segno venti gol.

Quando Rafa Benitez arrivò al Napoli, fu uno dei primi nomi fatti alla dirigenza. Dieci milioni di euro il suo cartellino, e l’affare è assicurato. Callejon ha esordito in maglia azzurra il 25 Agosto 2013, segnando un gol alla prima in campionato contro il Bologna. E da allora non si è più fermato. Sempre presente. In sei stagioni con l’azzurro addosso, ha saltato appena due partite di campionato per un totale di centonovanta presenze (comprese le due con Ancelotti allenatore). Il vizio del gol non l’ha mai perso, ben 57 reti messe a segno. Sempre in doppia cifra, tranne nella stagione 2015/2016, quando i gol furono appena sette.

Se invece parliamo del suo rendimento generale (campionato+coppe), le cifre sono da capogiro. Le presenze passano a 259, e i gol messi a segno 74. Alcuni bellissimi e importanti. Ciò che però salta agli occhi di tutti, allenatori compresi, è lo spirito di sacrificio che ha mostrato in tutti questi anni. Spirito di sacrificio prezioso per Benitez prima, Sarri dopo, fino a Carlo Ancelotti. Terzo a destra in un tridente, ma anche in una batteria di trequartisti in un 4-2-3-1. In fase di non possesso, spesso lo vediamo posizionato sulla linea a quattro dei centrocampisti, in un 4-4-2, senza contare che quando c’è da dare manforte alla fase difensiva, lo vediamo a ridosso del ruolo di terzino.

Onnipresente. Questo perchè gli equilibri tattici sono una cosa fondamentale nel calcio moderno. E nessuno, più di Josè Callejon, te li sa dare. Ci siamo lamentati perchè alcuni allenatori lo schieravano in campo anche quando la forma fisica era carente. Maurizio Sarri in primis, ma anche Benitez. E possiamo affermare che nel Napoli, almeno sulla catena di destra, nessuno in rosa è in grado di saper fare un determinato lavoro. Vedremo con Ancelotti cosa cambia. Nel frattempo due assist per lui in due partite. Josè Callejon c’è. Anche quest’anno.

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