Allerta scontri per Napoli-Inter. Pesano gli incidenti dell’andata dove perse la vita un tifoso del Varese. L’Osservatorio decide oggi.
SCONTRI-NAPOLI-INTER. Al momento sembra scongiurata l’ipotesi di chiudere il settore ospiti e vietare completa mente la trasferta ai tifosi dell’Inter, probabilmente anche per non privare i tanti Inter club del sud Italia di prendere parte a una gara che potrebbe essere decisiva in ottica qualificazione Champions, però è chiaro che l’allerta resta massima.
Impossibile al momento capire se quella di oggi resterà l’unica restrizione da qui a domenica, ma è facile aspettarsi degli inviti ufficiali da parte delle autorità, come fatto dal ministro Salvini anche per la finale di Coppa Italia di stasera.
NAPOLI-INTER VIETATA AI RESIDENTI IN LOMBARDIA
Dopo cinque mesi, scrive la Gazzetta, ecco un nuovo Napoli Inter. Le immagini degli scontri della notte di Santo Stefano, dove perse la vita l’ultrà del Varese Daniele Belardinelli, sono ancora vive agli occhi di tifosi e non solo, e anche per questo è normale attendersi delle misure restrittive nei confronti dei tifosi interisti in vista della trasferta al San Paolo di domenica sera.
Un primo provvedimento sarà ufficiale già da oggi dopo che si sarà riunito l’Osservatorio. Sicuramente sarà vietata la vendita dei biglietti in qualsiasi settore dello stadio San Paolo ai residenti nella regione Lombardia.
Una misura particolare, perchè il provvedimento coinvolgerà una regione intera e non una singola provincia.
BUU A KOULIBALY
La notte del 26 dicembre non sarà ricordata solo per gli scontri di via Novara poco prima del match tra le frange estreme degli ultrà di Inter, Varese e Napoli, ma anche per i cori razzisti a Koulibaly. Chissà che i napoletani non possano organizzare di nuovo qualcosa per il loro numero 26.
Da segnalare l’assurda motivazione del giudice sportivo Mastandrea. Non puniti i tifosi dell’Inter per i cori contro Napoli, perchè il referto è arrivato in ritardo.