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Cori anti-Napoli in Inter-Chievo, la decisione del Giudice Sportivo

Cori anti-Napoli in Inter-Chievo, la decisione del Giudice Sportivo. Comunicate le scelte in seguito a quanto avvenuto ieri a San Siro. Multa per i laser

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Cori anti-Napoli in Inter-Chievo e la Curva Nord dell’Inter era a rischio squalifica per l’ultima partita del campionato, in casa con l’Empoli. Il tifo organizzato nerazzurro nel match di ieri, vinto per 2-0 con il Chievo, si è reso di nuovo protagonista in negativo con gli ormai tristemente noti cori di discriminazione territoriale nei confronti della città di Napoli e dei napoletani. Il coro offensivo è partito a pochi minuti dal fischio d’inizio, tanto da costringere lo speaker di San Siro a ricordare che, in caso di reiterazione, l’arbitro Valeri avrebbe sospeso la partita. La tregua ha retto quasi fino in fondo, quando sono ripartiti i cori discriminatori, sonoramente fischiati dal resto dello stadio. La Curva Nord rischiava la squalifica per recidiva. Noti sono gli episodi all’andata con lo stesso Napoli (e Koulibaly) e con Kessie nel derby di ritorno con il Milan. Di poco fa è la decisione del giudice sportivo.

Cori anti Napoli durante Inter-Chievo

Niente squalifica alla curva dell’Inter. Per Inter-Empoli, gara dell’ultima giornata, la Curva Nord ci sarà. Dopo la segnalazione della Procura Figc per i cori anti Napoli cantati dai tifosi nerazzurri durante la sfida col Chievo si credeva che il settore di San Siro dedicato ai tifosi interisti più caldi sarebbe stato chiuso, ma così non è stato. Il Giudice Sportivo ha  punito il club con un’ammenda“per avere i suoi sostenitori indirizzato un fascio di luce laser in direzione del portiere avversario”. L’autorità non ha inflitto alcuna sanzione per i cori discriminatori. Infatti, la relazione non è arrivata al Giudice Sportivo entro il termine stabilito dal regolamento (le ore 14 di lunedì).

La decisione del Giudice Sportivo

Dunque, nessuna sanzione per l’Inter da parte del giudice sportivo per i cori contro la città di Napoli partiti da alcuni settori dello stadio Giuseppe Meazza durante la partita di ieri sera fra i nerazzurri ed il Chievo. Dati i precedenti avvenuti durante questa stagione, si era parlato di una possibile nuova chiusura della Curva Nord dell’impianto meneghino, cosa già capitata nel campionato ancora in corso. Pericolo scampato, dunque, per una squadra che avrebbe giocato la partita contro l’Empoli, che diventerebbe decisiva per l’accesso alla Champions League in caso di mancato risultato contro il Napoli, senza l’appoggio del proprio pubblico. Alla società è stata però inflitta un’ammenda di 30.000 a causa dei fasci di laser partiti dai tifosi e diretti verso alcuni giocatori avversari, per il quale l’arbitro aveva anche richiamato l’attenzione dello stadio tramite lo speaker. La notizia, in ogni caso, fa tirare un sospiro di sollievo alla dirigenza ed al pubblico, che potrà assistere dagli spalti all’ultima sfida casalinga della stagione.

Altre sanzioni

Oltre all’Inter ammende anche al Torino e Spal. Per il Toro prevista una sanzione di 3500 euro “per aver ingiustificatamente ritardato l’inizio del primo tempo di circa quattro minuti”. Alla Spal, invece, 3mila euro “per avere suoi sostenitori lanciato un bicchiere di plastica pieno di liquido all’indirizzo del portiere della squadra avversaria”. Infine, sono sette i giocatori squalificati, tutti per un turno. Bourabia (Sassuolo), Bruno Alves e L.Rigoni (Parma), N.Rigoni (Chievo), Palomino (Atalanta), Radu (Lazio) e Romero (Genoa).

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