Claudio Marchisio racconta come il Napoli di Sarri fece soffrire la Juventus lo scorso campionato: “ero in panchina e mi veniva da piangere…”
Il centrocampista Claudio Marchisio ammette che il Napoli di Sarri fece soffrire la Juve oltremisura.
La squadra di Sarri tenne testa per il tutto il campionato ai bianconeri. La partita di Milano, con una serie di “sviste”arbitrali a favore della squadra di Allegri creò delusione nell’ambiente azzurro.
A Firenze il Napoli fu sconfitto, ma le gesta del triennio Sarrista a Napoli sono entrate di diritto nella storia. Quel Napoli fu definito tra le squadre più belle d’Europa.
Il top player era il gioco, le gare degli azzurri erano seguite da tutti gli sportivi Italiani ed europei, facendo registrare una serie di record.
Il comandante ore a è al Chesea, mentre sulla panchina azzurra siede un grande allenatore, Carlo Ancelotti, che ha bissato il secondo posto, ma il Napoli dello scorso anno è ancora nel cuore e negli occhi dei tifosi e degli avversari.
MARCHISIO IL NAPOLI DI SARRI E LA JUVE
Il calciatore Zenit, ed ex ianconero, Claudio Marchisio, ha parlato ai microfoni di Tuttosport della Juventus e del Napoli di Sarri: “Il titolo più sofferto della Juventus? Quello della passata stagione contro il Napoli di Sarri.
Al 70′ di Inter-Juventus ero in panchina e mi veniva da piangere dicevo: ecco, questo è il momento in cui finisce il ciclo, siamo in superiorità numerica e stiamo perdendo“.
“Marchisio aggiunge “Quando ha segnato Cuadrado e da lì ho iniziato a crederci. Lo Scudetto più difficile è stato il quinto. Quello della rimonta, della notte di Sassuolo con i discorsi di Evra e Gigi e quell’incredibile serie di vittorie.
Però fossi stato un giocatore della Roma mi sarei mangiato le mani. Eravamo a meno undici, dovevano approfittarne di più“.