Il Napoli sta trattando il rinnovo di contratto con gli agenti di Alex Meret, il portiere è in scadenza nel 2024.
La società di Aurelio De Laurentiis ha da poco fatto sottoscrivere un nuovo contratto ad Alex Meret, ma ‘solo’ fino al 2024. L’accordo è stato prolungato solo di un anno rispetto alla precedente scadenza. Il tutto è accaduto a fine estate, quando c’erano ancora molti dubbi su Meret. Ora la situazione è cambiata, anche perché Meret si sta guadagnando il posto a suon di ottime prestazioni. Di Meret, parla il suo agente Andrea Posterello ai microfoni di Tmw: “E’ stata una estate molto particolare, ma noi abbiamo sempre tenuto una linea estremamente coerente. Avevamo sempre detto al club che avremmo rinnovato appena avuta la certezza tecnica di giocare e così abbiamo fatto“.
Rinnovo Meret: Napoli in contatto con gli agenti
“Ma nel frattempo, durante i mesi di calciomercato, si sono susseguite tutta una serie di notizie che ci hanno fatto un attimo riflettere. Da lì si sono aperti mille spiragli perché è normale che durante il mercato si valuti qualsiasi situazione. Ecco quindi a un certo punto la possibilità Spezia: parlandone oggi, vedendolo titolare della squadra prima in classifica che ha vinto il suo girone di Champions davanti al Liverpool, suona un po’ strano il fatto che potesse finire allo Spezia, però in quel momento lì i segnali che avevamo da parte della società non erano chiari” racconta Pastorello.
Andrea Pastorello poi dà informazioni anche sul rinnovo di Meret col Napoli: “Una situazione che è cambiata solo a fine mercato e, a quel punto, siamo tornati a discutere del rinnovo del contratto. Magari non nei termini discussi a giugno, ma tenendo sempre aperta quella possibilità per evitare che il Napoli potesse ritrovarsi con un portiere a scadenza di contratto. E che questo potesse a sua volta creare problematiche. Con questo rinnovo abbiamo permesso al club di restare tranquillo, dopodiché verso la fine della stagione ci risiederemo di nuovo attorno a un tavolo per discutere di un nuovo rinnovo del contratto“.