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Ziliani: “Chissà se la Giustizia Sportiva italiana smetterà mai di essere una barzelletta”

Il giornalista de 'Il Fatto Quotidiano' è tornato sulla situazione che ha coinvolto la Juventus

Il giornalista Paolo Ziliani è tornato sull’inchiesta che ha coinvolto la Juventus, prendendo di mira la Giustizia Sportiva italiana.

Paolo Ziliani non le manda a dire. Il giornalista de Il Fatto Quotidiano si è scagliato contro la Giustizia Sportiva italiana tornando sulle controversie che hanno coinvolto la Juventus. Ziliani è partito dal ‘famoso’ fatto quale la notizia del ritrovamento della carta su Cristiano Ronaldo:

“La prova dei 20 milioni di debito verso Ronaldo mai iscritti a bilancio e garantiti da una scrittura privata non depositata in Lega, quindi illecita, firmata da Paratici e non da CR7, è stata ritrovata dai PM e il Corsera la pubblica. Una goccia nel mare di tante porcherie“. 

Ziliani si è poi scagliato contro Andrea Agnelli:

“Interessante sapere che Andrea Agnelli, eliminato con un colpo di sciacquone da Juventus, Exor e Stellantis, si dice pronto a tornare non appena la Corte UE darà il suo okay alla Superlega. Più improbabile di un’invasione aliena, ma hai visto mai a volte nella vita? Chissà se la Giustizia Sportiva italiana smetterà di essere una barzelletta. Da quanto vi dico che la Juventus sta andando incontro a un ridimensionamento epocale? Non le sarà più possibile tollerare ingaggi oltre i 4 milioni, via tutti, ora se ne accorgono anche i media. Alla buon’ora”.