L’ex ad del Catania, Pietro Lo Monaco, si è soffermato sulla questione plusvalenze e sulla situazione che ha coinvolto la Juventus.
Nell’ambito dell’inchiesta sulle plusvalenze che ha coinvolto la Juventus, Pietro Lo Monaco, dirigente sportivo ed ex amministratore delegato del Catania, ha rilasciato un’intervista a Radio CRC esprimendo la sua opinione sulla situazione giudiziaria che ha portato alla conseguente penalizzazione per la Juventus di Massimiliano Allegri. Ecco le sue parole:
“Le plusvalenze sono sempre esistite nel calcio, sto seguendo un po’ tutta la pubblicità che c’è attorno alla vicenda Juve e dico che questo è l’ennesimo colpo che diamo al nostro calcio. Tutti fanno le plusvalenze, chi le fa fittizie commette una irregolarità, ma per la FIGC non è mai esistita questa irregolarità, non è mai stata regolamentata e non c’è mai stata sentenza certa. Nell’ultimo capitolo delle plusvalenze la procura federale ha assolto tutte le società coinvolte. Ecco perché dico che la procura deve intervenire a difesa del nostro calcio perché questo caso sta creando un colpo al nostro calcio incredibile. Non si può fare il giustizialista di una cosa a cui avevano accesso tutti, dalla serie A alla serie C. Se andate a riguardare la storia, Milan e Inter hanno iniziato un balletto di cessioni, ma non è mai successo nulla“.
Lo Monaco ha poi aggiunto: “Pensate che abbiamo fatto 750 milioni di plusvalenze. Se abbiamo l’esigenza di un calcio pulito, allora mettiamo le regole, le certezze delle pene a da questo momento in poi, chi commette l’errore, paga. Che Gravina faccia ricorso all’intervento del Governo mi lascia perplesso perché stabilire le regole fa parte dell’oggetto sociale della federazione italiana. Visto che la procura Federale si è pronunciata, facciamo regole certe perché poi chi fa una plusvalenza fittizia, va fuori dal campionato”.