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Plusvalenze Juve, Oppini: “Una pagliacciata senza precedenti. Tutto è stato falsato”

Il giornalista televisivo si sofferma sull'inchiesta che vede la Juventus per protagonista

In un’intervista radiofonica, Francesco Oppini ha espresso le sue forti opinioni sul caso delle plusvalenze della Juventus.

Nell’intervista concessa a Radio Bianconera, Francesco Oppini ha manifestato la sua indignazione riguardo alle controversie legate alle plusvalenze della Juventus. Secondo l’opinionista, l’intera vicenda è stata gestita in modo dilettantesco, con il presidente Gravina e coloro che lo sostengono al centro delle critiche. Oppini va oltre, sostenendo che le dimissioni dovrebbero essere il risultato di questa situazione.

Una pagliacciata senza precedenti con a capo Gravina e quelli che sono insieme a lui. Dovrebbero dimettersi tutti. Si può penalizzare qualcuno se ha sbagliato, ma non durante la stagione. Quando la Juve ha ricevuto la prima sanzione, le milanesi hanno perso punti, le romane hanno trovato coraggio, mentre il Napoli continuava a viaggiare. Questo credo sia stato frutto dell’esclusione dei bianconeri dalla zona Champions. Tutto è stato falsato. Per esempio la squadra di Spalletti ha meritato lo scudetto, ma immaginate cosa sarebbe accaduto se avesse vinto la Juve con un giocatore acquistato tramite una plusvalenza? Del resto c’è un’inchiesta in corso su Osimhen. Ora magari la squadra di Allegri dovrà anche sfidare il Milan dopo una nuova sanzione. Come fanno a scendere in campo i calciatori che comunque sono esseri umani? Se fossi nella proprietà farei giocare la Primavera da qui alla fine del campionato. Ovviamente la mia è una provocazione”.

Con le sue dichiarazioni, Oppini solleva dubbi e critiche sul caso delle plusvalenze della Juventus, mettendo in discussione l’integrità del campionato e chiedendo responsabilità da parte dei dirigenti coinvolti.

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