Lobotka: «Napoli squadra vera. Siamo primi, ma serve ancora fame e concentrazione»

Lobotka: "Dopo Verona, settimana di duro lavoro. Pronti per il Bologna"

Intervenuto ai microfoni di Radio CRC, Stanislav Lobotka ha fatto il punto sul momento del Napoli, analizzando la vittoria contro il Monza, il valore del gruppo e l’obiettivo scudetto. Il centrocampista slovacco, tra i leader tecnici e mentali della rosa, ha ribadito la forza della squadra e l’importanza di restare concentrati fino all’ultima giornata.

«Monza-Napoli? Sono stati ovviamente tre punti importanti, anche se sappiamo che avremmo potuto giocare meglio» – ha spiegato Lobotka – «Questo però fa parte del gioco: cerchiamo di fare sempre del nostro meglio, soprattutto alla fine della stagione, ed ogni punto è importante. Siamo felici della vittoria, ma sappiamo di poter fare di meglio e sicuramente lo faremo».

Sulla coppia McTominay-Anguissa

Grande stima per i compagni di reparto:
«Scott è davvero un bravo ragazzo, oltre che un ottimo giocatore. Ha segnato un gol molto importante contro il Monza, ma anche contro l’Empoli. Ha molte qualità: è bravo con la palla, corre tantissimo per la squadra, segna tanti gol. Per me è troppo facile giocare con lui ed Anguissa, perché sono davvero forti. L’apporto realizzativo dei centrocampisti è molto importante».

Sulla duttilità tattica e il ruolo in campo

«Doppio play? Non mi fa differenza giocare a uno o a due, io sono felice quando gioco. L’importante è vincere con la squadra. Per l’interpretazione del mio ruolo non cambia molto, anche se Billy e Frank sono due tipi diversi. Con Frank gioco da tre anni e ci conosciamo molto bene. Con Billy è importante capire il gioco, aiutarsi quando uno è sotto pressione».

Sul senso di leadership

«Mi sento la responsabilità, perché sono qui da più di cinque anni. Ogni giorno lavoro per aiutare la squadra, cerco di essere leader in campo. Quando abbiamo la palla cerco di dare una mano a tutti per vincere la partita. Noi siamo davvero un’ottima squadra, in campo e soprattutto fuori: è fondamentale. Abbiamo una grande opportunità e dobbiamo continuare a spingere».

Sulla città e il sogno scudetto

«Essere primi è importante per me, per la squadra, ma soprattutto per Napoli: possiamo di nuovo sognare, è tutto nelle nostre mani. Non è facile giocare con nessuna squadra in questa fase del campionato, l’abbiamo visto anche con il Bologna o il Monza. Tutti vogliono battere le prime in classifica, quindi serve attenzione».

Sulla forza del tifo azzurro

«A Napoli il tifo è pazzesco, ci sostengono per tutta la stagione. Ci danno energia, è un grande vantaggio. Non vedo l’ora di giocare al Maradona domenica».

Sui prossimi avversari e la lotta con l’Inter

«Il Torino è forte fisicamente e ha qualità individuali. Da qui alla fine tutte le partite saranno insidiose. Due sconfitte per l’Inter? Non sono concentrato sull’andamento delle altre squadre. Penso solo alla mia, e provo a vincere ogni partita».