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Affermavano di amare la Juve invece erano dell’ISIS, saranno processati.

Quattro tunisini affermavano di amare la Juve sui social invece erano dell’ISIS, saranno processati a breve.

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TORINO. Quattro tunisini affermavano di amare la Juve invece erano dell’ISIS.
Il prossimo 21 febbraio dovranno difendersi dall’accusa di terrorismo internazionale.

I quattro tunisini: Nafaa Afli, Bilel Mejri, Marwen Ben Saad e Bilel Tebini , come si legge su Il Corriere di Torino, per anni hanno finto di ammirare lo stile di vita occidentale, e di amare la Juve e Torino. Si trattava, però, di un bluff.

In realtà i quattro odiavano gli italiani e lo stile di vita occidentale, così come il quinto componente del gruppo, Wael Labidi, che affermava di tifare per la Juventus e di ammirare l’Italia (come scriveva anche su Facebook con tanto di foto), ma che è morto combattendo per la Jihad.

I quattro tunisini erano giunti in Italia «richiedendo un permesso di soggiorno per motivi di studio, fornendo false attestazioni».

L’indagine delle forze dell’ordine è stata molto complessa ed articolata, ed è durata tre anni.  Il gruppo era stato arrestato a febbraio 2018 con l’accusa di essere sostenitore dell’Isis, ed ora si trova in carcere in Sardegna in attesa di processo.

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