I lunghi silenzi di Reina e di De Laurentiis: Sarri spiazzato e arrabbiato. Alla viglia di una stagione importante la diatriba con il portiere era da evitare.
di Pino Taormina il Mattino
Sarri spiazzato e arrabbiato
NAPOLI – Maurizio Sarri prima della notte di Nizza, quando per la prima volta Pepe Reina è tornato a parlare della possibilità di un addio, mai aveva pensato per un istante di dover vivere questo momento in questa fase della stagione. E non sta vivendo bene questi giorni, il tecnico azzurro.
Perché qualche dubbio (forse più di uno) sulla permanenza di Reina l’ha avuto. Ma era a giugno: era in quei giorni che Sarri non sapeva cosa avrebbe fatto lo spagnolo e come sarebbe andato a finire il braccio di ferro sul contratto.
La richiesta di Sarri a De Laurentiis
Quando Sarri ha visto pepe in ritiro, gli ha parlato, ha avuto le rassicurazioni che pur senza il rinnovo, sarebbe rimasto a Napoli a dare il massimo.
Era stato proprio il tecnico a blindare lo spagnolo lasciando intendere a De Laurentiis che o vendeva Reina oppure, se restava, avrebbe sempre giocato lo spagnolo da titolare.
Una presa di posizione inopportuna…
Sarri, probabilmente, non ce l’ha con Reina perché vorrebbe andare via da Napoli. Sarri ce l’ha con Reina perché questa presa di posizione doveva, eventualmente, prenderla a luglio, prima della partenza per la Val di Sole, quando c’era tutto il tempo per trovare un sostituto.
Così no. Così sembra tutto una specie di ritorsione per il mancato rinnovo. Certo «l’azienda Reina» fa fatica a rifiutare 3,5 milioni di euro per i prossimi tre anni.
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