Le date dei ritiri estivi di Napoli e Salernitana potrebbero sovrapporsi, ma il problema è stato risolto grazie a un accordo tra le società.
Napoli e Salernitana hanno scelto l’Abruzzo come sede dei loro ritiri estivi in preparazione alla prossima stagione calcistica. Tuttavia è emerso il rischio che le date dei ritiri si sovrappongano, creando la possibilità di un incontro diretto tra le due squadre. La prefettura dell’Aquila, capoluogo della provincia di Rivisondoli, località turistica scelta dai due club, è stata informata di questa situazione. Lo riporta l’edizione online di Repubblica.
NAPOLI E SALERNITANA IN ABRUZZO, TROVATA UNA SOLUZIONE PER SCONGIURARE POSSIBILI INCIDENTI
Il prefetto dell’Aquila, Cinzia Teresa Torraco, ha tenuto una riunione del Comitato per la sicurezza la scorsa settimana e ha preso in considerazione il timore di possibili incidenti, dato il rapporto conflittuale tra i tifosi delle due squadre. La Salernitana ha prenotato il ritiro a Rivisondoli dal 10 luglio al 5 agosto, mentre il Napoli ha fissato le sue date dal 29 luglio al 10 agosto, dopo una fase di preparazione in Trentino, a Dimaro.
Secondo quanto riportato dal quotidiano, il Napoli non può modificare le date del ritiro a causa di impegni contrattuali con il Comune di Castel di Sangro e con la Regione Abruzzo, che garantiscono ospitalità gratuita e un considerevole compenso.
Fortunatamente, sembra che sia stata trovata una soluzione al problema. L’accordo prevede che la Salernitana lasci Rivisondoli non il 5 agosto come previsto, ma il 27 luglio, due giorni prima dell’arrivo del Napoli, attuale campione d’Italia.
La soluzione trovata garantirà il regolare svolgimento dei ritiri estivi delle due squadre e ridurrà al minimo il rischio di confronti o incidenti tra i tifosi. Resta ora da comunicare l’accordo al presidente della Salernitana per assicurare una piena collaborazione tra le due società e una pacifica convivenza durante i rispettivi ritiri in Abruzzo.