Martedì si discuterà il ricorso per la squalifica di Victor Osimhen dinanzi alla Corte d’Appello Federale, il nigeriano rischia di saltare la Juve. Il Napoli si è affidato ancora una volta all’avvocato Mattia Grassani per cercare di ridurre la squalifica del giocatore nigeriano, espulso dall’arbitro Aureliano durante la prima sfida di campionato Napoli-Venezia. Una espulsione giusta perché quella di Osimhen è una vera e propria ingenuità, ma la punizione con due giornate di squalifica pare estremamente eccessiva.
Ricorso Osimhen: “Non era un colpo volontario”
Grassani ha prodotto un dossier di oltre venti pagine per provare a ridurre la squalifica di Osimhen. Qualora dovesse essere confermata lascerebbe il nigeriano fuori dalla sfida Napoli-Juventus. Tuttosport descrive la strategia impiegata dall’avvocato del Napoli: “Lo staff legale del Napoli ha chiesto l’audizione dell’arbitro Aureliano. Nel ricorso è stata allegata una decina di fermo-immagine del contatto tra Osimhen e Heymans.
Per il giudice sportivo Mastrandrea , il nigeriano avrebbe «colpito volontariamente con uno schiaffo il volto di un avversario con il pallone non a distanza di gioco». Per Grassani quella di Osimhen è stata una manata per divincolarsi e collocarsi in una posizione migliore e con il pallone giocabile“.