Un’assenza pesante per Conte

Buongiorno segna e festeggia con una "tazzulella" di caffè

Buongiorno in dubbio, ipotesi nuovo modulo

David Neres si ferma ancora. Come riportato da Marco Azzi su Repubblica Napoli, la SSC Napoli ha ufficializzato la diagnosi: lesione distrattiva al soleo della gamba sinistra. Un nuovo infortunio muscolare che, di fatto, chiude con largo anticipo la stagione del brasiliano, salvo sorprese nell’eventualità di uno spareggio scudetto con l’Inter, che si disputerebbe entro il 31 maggio.

Un’assenza pesante per Conte
Il forfait era nell’aria già da sabato scorso, quando il calciatore era stato escluso all’ultimo dalla trasferta di Monza. Il tecnico Antonio Conte aveva lasciato intendere il peggio, poi confermato dagli esami effettuati al Pineta Grande Hospital. Neres, già assente per infortunio tra gennaio e marzo, salterà sicuramente le prossime quattro sfide con Torino, Lecce, Genoa e Parma.

Possibile recupero per la “finalissima”
Lo staff medico farà di tutto per rimettere in piedi il brasiliano per l’ultimo match di campionato contro il Cagliari, previsto al Maradona. In caso di spareggio scudetto, la speranza è che Neres possa essere disponibile, anche se le probabilità non sono elevate.

Buongiorno in dubbio, ipotesi nuovo modulo
Conte valuta anche il recupero di Alessandro Buongiorno, alle prese con una tendinopatia. L’ex difensore del Torino è in forte dubbio per il match di domenica proprio contro la sua ex squadra. In difesa la coperta è cortissima, complice anche lo stop definitivo di Juan Jesus, e lo spettro del ritorno al 3-5-2 – già utilizzato durante l’emergenza invernale – torna a far capolino, anche se il 4-2-3-1 resta il modulo più probabile per domenica.

Raspadori protagonista, Okafor arma dalla panchina
Con Neres fuori, il testimone passa a Giacomo Raspadori, apparso in grande spolvero nel finale di Monza. Sarà lui l’uomo chiave per lo sprint scudetto del Napoli, con Okafor pronto a subentrare se le condizioni lo consentiranno.

Tifosi carichi, il dodicesimo uomo è pronto
Fuori dal campo, l’atmosfera si scalda. Circa 200 tifosi ieri hanno accolto Conte e la squadra all’esterno del centro sportivo di Castel Volturno, testimoniando un entusiasmo che cresce di ora in ora. La città sa che ogni partita da qui alla fine è una finale e, come sottolinea Azzi, “il colore delle bandiere resta azzurro: altro che bianca”.

Il Napoli stringe i denti e si prepara alla volata. Senza Neres, ma con l’intera città a spingerlo.